Stefano Tacconi, in un video postato dal figlio Andrea, torna a camminare e a far sorridere non solo la famiglia ma anche tutti gli appassionati di sport. L’ex bandiera della Juventus sembra finalmente in grado di muovere i primi passi dopo il delicato intervento subito il 6 giugno. Il 65enne, alcuni mesi prima, aveva rischiato di perdere la vita a causa di un’emorragia cerebrale ma fortunatamente le cure tempestive hanno scongiurato il peggio in quell’occasione.
Andrea Tacconi, figlio del portiere della nazionale, ha voluto documentare il percorso di ripresa del padre attraverso alcune stories su Instagram. Con l’eloquente didascalia “Il più bel regalo di Natale”, il giovane ha espresso tutta la sua gioia per la ripresa a piccoli passi dell’ex portiere. Numerosi sono stati i commenti da parte della community e dei sostenitori di Stefano Tacconi, circondato da affetto incondizionato.
Stefano Tacconi e il percorso dopo l’incidente
Stefano Tacconi è ricoverato da quasi un anno presso l’ospedale di Alessandria a causa di un aneurisma. Dopo la paura e l’apprensione del mondo dello sport e non solo, nei mesi successivi il portiere è riuscito a portare avanti la battaglia grazie al grande supporto dei medici della struttura piemontese. L’iter clinico è entrato nel vivo lo scorso 6 giugno, con un’operazione piuttosto delicata che avrebbe dovuto condurre Stefano Tacconi verso una ripresa graduale ma definitiva
Proprio oggi, grazie ad una serie di stories postate dal figlio Andrea Tacconi su Instagram, il mondo del calcio apprende i notevoli miglioramenti dell’estremo difensore. Il primo step in merito alla ripresa era quello di riuscire a camminare, ed è proprio questo il tema dei video. Il portiere sembra infatti muovere i primi passi con estrema voglia e determinazione, seppur ancora supportato dai sanitari e dagli strumenti clinici. Per la famiglia è stato dunque uno splendido regalo di Natale, dal momento che Stefano dal giorno dell’intervento ancora non aveva avuto la possibilità di camminare con le proprie gambe. In attesa di un recupero definitivo, l’attuale situazione fa ben sperare per la guarigione del campione.