“Aifa medicinali” è l’applicazione gratuita dell’Agenzia italiana del farmaco, che si presenta come una banca dati dei farmaci a disposizione dei cittadini. E si occuperà anche di aiutare a ricordare quando prendere pillole e pastiglie, ma anche di notificare eventuali difficoltà di reperibilità dei farmaci che si stanno assumendo in quel momento. Tramite questa app, i pazienti cronici verranno avvertiti tramite notifica su eventuali carenze dei farmaci o di possibili problemi di approvvigionamento, così che possano cercare per tempo delle soluzioni alternative anche nel caso in cui il medicinale si stia avviando ad andare fuori commercio. Nel caso si presentasse questa eventualità, il paziente riceverà un link alla pagina Aifa contenenti indicazioni utili su come fare per non dover sospendere la terapia in attesa di individuare una soluzione alternativa.
L’app Aifa medicinali consente la registrazione dei farmaci che si devono prendere inquadrando il codice a barre sulla confezione oppure inserendo manualmente il nome, permettendo di visionare alcune informazioni utili come le modalità di somministrazione, la classe di rimborsabilità, la necessità o meno di prescrizione medica e le caratteristiche del farmaco. Aggiungendo i medicinali alla app, si potranno ricevere i promemoria per non dimenticare quali assumere in determinati orari.
App Aifa per non dimenticare i propri medicinali, come funziona
L’obiettivo della app dell’Aifa è “rendere trasparenti e accessibili ai cittadini le informazioni di tutti i farmaci a uso umano attualmente commercializzati nel nostro Paese”, come ha spiegato a Il Corriere della Sera Maurizio Trapanese, responsabile del settore Information and communication technologies di Aifa. Tramite app il cittadino può “accedere direttamente alla banca dati dei farmaci dell’Agenzia”, che comprende tanto quelli con obbligo di ricetta medica quanto quelli da banco. Per poter dare informazioni sulla loro disponibilità, “il programma è collegato al sistema “Front end carenze” di Aifa, attivo dal 2020, tramite cui le aziende titolari di Aic (Autorizzazione all’immissione in commercio da parte dell’agenzia regolatoria, ndr) comunicano all’Agenzia l’irreperibilità, momentanea o definitiva, del principio attivo o la fine della vendita del medicinale”.
La app dell’Aifa consentirà di creare degli “armadietti” di medicinali virtuali, per sé o per i parenti che devono assumere determinati farmaci, inserendo tutte le medicine che devono prendere e impostare il relativo promemoria per non rischiare di dimenticarle. Permetterà inoltre di registrare la tessera sanitaria e di utilizzarla tramite smartphone anche quando non la si ha in tasca e occorre per certificare il codice fiscale.