Leo Gullotta si racconta a Serena Bortone nel corso della puntata di Oggi è un altro giorno del 29 dicembre. L’attore e comico ha raccontato in breve la sua infanzia, rivelando che: “Io sono nato in un quartiere popolare a Catania, la vita si presenta prima per un bambino. Io sono l’ultimo di sei figli ma ho partecipato subito alla vita”. E ancora: “Io ho fatto la prima comunione nel giorno del matrimonio di mia sorella, ero tutto vestito di bianco, è stato un momento meraviglioso. Quella città era poi leggera, non c’era divisione di sorta, era una città che aveva lavorato per la rinascita dopo il periodo della guerra”.
Parla poi del rapporto con suo padre Carmelo dopo averlo rivisto in video: “Rivedere mio papà è sempre un momento particolare. – e spiega – Papà non mi ha detto mai niente sulla mia volontà di fare teatro, mi ha detto ‘devi scegliere tu'”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Carmelo e Santina, i genitori di Leo Gullotta
Leo Gullotta sarò ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, giovedì 29 dicembre, di Oggi è un altro giorno. L’attore, nato nel 1946, in un’intervista a Live Sicilia ha ricordato la sua infanzia al Fortino, a Catania, un quartiere che fa il triangolo con i Cappuccini a San Cristoforo: “Io sono figlio di un pasticcere, Carmelo, e mamma Santina, l’ultimo di sei figli, per fortuna nato dopo la guerra. Io avevo tanti papà e tante mamme, fratelli e sorelle che mi coccolavano. Loro sono molto più grandi di me: Tina, Graziella, Mariù, i miei fratelli, Gianni, Tino. Papà ci ha fatto vivere con grandissima dignità e ha mandato tutti noi figli a scuola”. Il padre Carmelo è stato una figura importantissima per la sua crescita: “Mi spiegava con parole giuste per un bambino cosa fosse la dignità, la libertà, il rispetto verso il denaro e non l’apparenza alla linea del denaro, all’accumulo, in stile Mastro Don Gesualdo”, ha detto l’attore in un’intervista.
I consigli di papà Carmelo
Il padre Carmelo, pasticcere e poi operaio, non ha mai ostacolato le scelte del figlio, che voleva fare l’attore: “Quando mi trovai al bivio, se fare l’insegnante o l’attore, mi rispose: quando tu magari avrai cinquant’anni mi dispiacerebbe che mi ricordassi per averti indirizzato a una scelta lavorativa che non hai amato. Scegli tu, fai quello che più desideri. Fu una grande lezione”, ha scritto Leo Gullotta nella sua autobiografia “La serietà del comico”. Parlando della madrina Santina, invece, ha detto “era una ‘generalessa’ aveva il comando della casa, poi con sei figli”. Una delle sorelle maggiori di Leo Gullotta è morta in giovane età per un’embolia. A metà degli anni ’90 Leo Gullotta ha fatto coming out e in una recente intervista a Serena Bortone ha detto: “la mia famiglia mi ha dato grande libertà da questo punto di vista”.