Roberto Bolle, la storia dei genitori Luigi e Maria
Roberto Bolle è senza dubbio tra i maggiori esponenti del mondo della danza, sia dal punto di vista nazionale che internazionale. Non molti conoscono però l’identità dei genitori, Luigi e Maria, fondamentali non solo per il suo percorso di crescita umana ma soprattutto per le sue aspirazioni di carattere professionale. I genitori di Roberto Bolle lo hanno affiancato e supportato in ogni attimo cruciale del suo sogno di diventare uno dei più grandi etoile della danza, obiettivo ampiamente raggiunto.
Luigi e Maria, i genitori di Roberto Bolle, sono persone umili e che hanno accolto con sorpresa e accondiscendenza il talento del figlio. Maria è una semplice è amorevole casalinga, mentre il padre, Luigi, si occupa di meccanica e di riparazioni. Nonostante non vivessero in condizioni agitatissime, i due genitori non hanno mai privato Roberto delle possibilità per coltivare il proprio sogno. La prima a credere in lui è stata in particolare la madre; dopo aver notato con quanta passione emulava i balletti visti in TV, si decise a iscrivere il figlio ad una nota scuola di ballo situata nella città di Vercelli.
Roberto Bolle, da Vercelli a Milano in compagnia della madre: l’accesso al Teatro alla Scala
La carriera internazionale di Roberto Bolle parte dai primi passi mossi presso la scuola di danza di Vercelli, ma ben presto arriva a consacrarsi grazie proprio al sostegno di Maria, sua madre. Proprio la donna, convinta delle potenzialità del figlio, decide di accompagnarlo fino a Milano per sostenere l’esame di ammissione presso il celebre Teatro alla Scala della città meneghina. Roberto Bolle aveva solo 11 anni, ma il talento era già evidente tanto che la madre era effettivamente stata lungimirante. Il giovane talento superò l’esame, aprendosi la strada per raggiungere la fama odierna.
Roberto Bolle deve dunque all’amore dei suoi genitori l’essere riuscito a trovare la propria strada, oltre al coraggio di affrontare le prove più importanti per raggiungere alti livelli. L’amore di Maria e Luigi è stato fondamentale anche in occasione della tragica scomparsa del fratello Maurizio, gemello della sorella Emanuela che attualmente svolge per Roberto il ruolo di manager. La tragicità dell’evento mise in discussione il prosieguo della carriera dell’etoile, che grazie alla vicinanza di Luigi e Maria riuscì a superare anche quel triste momento, superando negli anni i confini nazionali e affermandosi come talento indiscusso mondiale.