È forse la più bella dell’anno, di certo una delle serie tv che più mi ha emozionato e commosso. Ed è solo un caso che è anche quella che ho potuto vedere solo in questi ultimi giorni del 2022. 1883 è disponibile su Paramount+ (trovate la nuova piattaforma streaming, che promette molto bene per il palinsesto 2023, tra i canali offerti da Amazon Prime) ed è una miniserie in 10 episodi di circa un’ora l’uno, ideata e prodotta da Taylor Sheridan, che ha curato anche la regia, sull’onda dello straordinario successo di Yellowstone.
L’idea di realizzare un prequel sulla famiglia Dutton nasce in effetti dagli interrogativi che hanno suscitato la natura selvaggia di quella famiglia, e dal suo attaccamento morboso al ranch in Montana, alla passione smisurata per i cavalli, ai continui riferimenti al rispetto dovuto alla storia centenaria dei Dutton. Da qui l’idea di dare vita a nuovi filoni raccontando per intero la saga della famiglia.
La storia parte appunto dall’inizio, dal 1883, quando James Dutton, da solo con 4 donne e un bambino, decide di mettersi in viaggio alla ricerca di una valle tutta per lui da trovare nel profondo West e in cui ricostruire una nuova casa e la propria vita. James ha alle spalle tre anni di prigionia nelle carceri dell’Unione, dopo essere stato fatto prigioniero alla fine della battaglia di Antietam nel Meryland, combattuta con i gradi di capitano dell’esercito sudista.
James ha una famiglia stupenda, una moglie che lo ama e lo aiuta, e due figli devoti, il piccolo Spencer e la bellissima Elsa che ha appena compiuto 18 anni. Per l’intero viaggio il racconto avrà la voce della ragazza e l’intera storia sarà segnata in modo decisivo dalle sue scelte e dal suo punto di vista. Raggiunto l’ultimo villaggio che assomiglia a una città nel Texas occidentale, James deve accettare, anche se controvoglia, di unirsi a una carovana di pionieri tedeschi, privi di qualsiasi esperienza di viaggio e inconsapevoli di cosa li aspetta.
La carovana si è affidata alla guida di due uomini che sembrano molto esperti del West e che per vari motivi vogliono raggiungere l’Oregon: sono il capitano (questa volta dell’esercito del nord) Shea Brennan e il suo braccio destro Thomas. Loro al contrario sanno bene a cosa stanno andando incontro e quale è il livello di difficolta da superare ogni volta che la carovana si spinge più a nord, verso i territori ancora sotto il controllo degli indiani, infestati da banditi, con ostacoli naturali da affrontare.
Il viaggio è l’occasione per penetrare in profondità nell’animo della nazione americana, o almeno delle sue origini. Aiuta a capire meglio quella che ancora oggi ci appare una terra troppo aspra e violenta. Solo liberando la storia della conquista del West dalla retorica dei decenni passati (la guerra agli indiani, il progresso arrivato con le ferrovie, le ricchezze naturali) che possiamo capire meglio quale groviglio di questioni esistenziali e culturali tenga insieme in quel Paese le armi con l’idea di libertà, l’amore per la natura e il desiderio di sottometterla, il riconoscersi in una nazione costruita come società multietnica e lo scontro razziale.
La serie dispone di un cast di altissimo livello. Sopra di tutti è da collocare la magistrale interpretazione dell’attore caratterista Samuel Elliot (Butch Cassidy, Ghost Rider, A Star is Born) del capitano Brennan. Poi troviamo la coppia rappresentata dai due cantanti country Faith Hill e Tim McGraw – moglie e marito anche nella vita reale – nei panni di Margaret e James Dutton. E infine la straordinaria partecipazione di Isabel May (che recita, monta in sella, canta) nel ruolo di Elsa, la vera protagonista della serie.
Come abbiamo detto il successo ha spinto a produrre nuovi spin-off anche su altri momenti salienti della vita dei Dutton, a cominciare dal periodo del proibizionismo e della grande depressione che ha dato lo spunto per la serie 1923. Anche qui con un grande cast: nel ruolo di Jacob Dutton (fratello minore di James e bisnonno di John Dutton III, il nostro Kevin Coster per capirci) troveremo Harrison Ford e nel panni della moglie Cara Helen Mirren. La serie è appena iniziata negli Stati Uniti ed è previsto l’arrivo in Italia per la primavera, sempre grazie alla distribuzione della Paramount+. Altra serie in arrivo è quella dedicata alla storia del famoso ranch texano denominato 6666.
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