Luisella Costamagna, ospite a “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone e in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 14-16, ha raccontato le emozioni vissute nel corso dell’avventura di “Ballando con le Stelle”, conclusasi con la vittoria del programma da parte della giornalista e di Pasquale La Rocca. La donna ha parlato in primis del rapporto con il suo ballerino: “Io sono per la tensione costruttiva, per lo schema tesi, antitesi e sintesi”. Questa, dunque, è stata la ricetta del successo di Luisella Costamagna.
Quest’ultima, in particolare, ha commentato le discussioni circa la sua presenza in finale, dopo il ripescaggio successivo al suo ritiro: “Sono andata a Ballando per ballare, non per fare polemica, proprio perché ne ho avute sempre troppe nel mio mestiere. Inoltre, mi sono sempre scelta con chi fare polemica. In quel contesto volevo ballare e preferivo non sentire nulla, per questo mi sono tappata le orecchie durante la finale del talent show di Rai Uno. Devo però fare i complimenti al mio maestro Pasquale e ammetto che rivedere quelle immagini mi suscita un po’ di nostalgia”.
LUISELLA COSTAMAGNA: “IVA ZANICCHI? NON ME L’ASPETTAVO COSÌ”
Nel prosieguo di “Oggi è un altro giorno”, Luisella Costamagna ha detto la sua su Iva Zanicchi, altra concorrente dell’ultima edizione di “Ballando con le Stelle”, che non aveva mai conosciuto così da vicino: “La conoscevo da politica, a ‘Ballando con le Stelle’ ho visto la sua anima artistica e ho cambiato idea su di lei. È una donna intelligente, rapida, dinamica”.
Sicuramente, ha proseguito Luisella Costamagna, “l’intelligenza la cantante l’ha sempre avuta: l’ebbi come ospite dell’intervista a Veronica Lario su Berlusconi e già allora potei intuire la sua capacità. Il suo essere alla mano, nonostante sia una grande star, forse è stato un aspetto inaspettato per me, ma sicuramente piacevole. È anche molto generosa”. La competizione, però, “è sempre stata con me stessa. Non sopporto di essere nel coro, devo essere fuori dal coro”.