Una storia alquanto curiosa ci giunge dalla Scozia dove una donna ha deciso di sposare il proprio terapista dopo essere stata ipnotizzata e portata indietro nel tempo. La sposa si chiama Angela McPherson, mentre il terapista Derek McGillivray, e la loro vicenda è stata raccontata nel dettaglio dal quotidiano Il Messaggero. La donna ha raccontato che in occasione di una seduta è caduta in trance, e Derek l’avrebbe portata indietro nel tempo, precisamente fino al 1400, dove ha scoperto di essere di Dundee e di chiamarsi Mharie McCloud. Secondo quanto emerso, la donna era stata costretta a sposare un uomo che non amava, di conseguenza nel cuore della stessa vi era un altro. «Ho un vivido ricordo di un tipo robusto che sollevava un sacco e avevo la sensazione che mi piacesse», ha spiegato ancora la McPherson.
Il terapeuta 56 anni, che nella vita è anche un medium, ha spiegato al Mirror: «Ho chiesto ad Angela sotto ipnosi chi volesse realmente sposare. La sua voce è leggermente cambiata e ha detto: “Charlie Anderson”». A quel punto le ha chiesto che aspetto avesse questo Charlie e Angela ha indicato Derek: «Non dimenticherò mai la sensazione di calore nel mio cuore e mi sono venute le lacrime agli occhi immaginando l’uomo che volevo sposare. In quel secondo ho capito che fosse proprio lui. Si collegava a quella sensazione di conoscenza che avevo avuto quando l’ho incontrato per la prima volta», ha raccontato lei.
DONNA SPOSA TERAPISTA: “AVEVO QUESTO GRANDE SORRISO SUL VISO…”
Dopo quella seduta, datata febbraio 2018, la coppia decise di rivedersi per un caffè ed è così iniziata di fatto la loro storia d’amore: «Avevo questo grande sorriso sul mio viso e anche Derek lo aveva». Due mesi dopo il primo appuntamento e due anni dopo la proposta di matrimonio, con la coppia che si è sposata ad aprile 2022.
«Non riuscivo a vedere la mia faccia – ha raccontato ancora la donna, in merito al ‘viaggio nel tempo’ – ma sapevo di essere una donna, perché potevo vedere il mio vestito lungo e gli stivali. Ricordo il rumore del mercato e gli odori del cibo in decomposizione mescolato alle erbe. Sentivo di essere più grande di quello che sono adesso, più alta e con una struttura più massiccia».