Peppe Barra a tutto tondo a Oggi è un altro giorno. Il figlio della celebre cantante Concetta ha ripercorso la sua vita e la storia del teatro napoletano, a partire da Totò: “Mamma mi raccontava che Totò durante la guerra aveva molto paura delle bombe e si nascondeva in maniera singolare in una cesta, ovvero quello che era un baule enorme. Lui si sedeva sopra e non si sapeva perché: era un folle (ride, ndr). Per me lui era anche il principe della follia, non solo della risata”.
A proposito della madre, Peppe Barra ha ricordato le tante esperienze condivise sul palco, rimembrando un episodio particolare, quando la donna inciampò in una cesta: “Lei non sapeva da dove doveva uscire, a un certo punto lei entrava cantando ‘Miao’ e inciampò. Io iniziai a ridere come un pazzo e non riuscivo a fermarmi. Io alla fine, quando si chiuse il sipario, presi uno schiaffo da mia madre”.
PEPPE BARRA A TUTTO TONDO
Nel corso del dialogo con Serena Bortone, Peppe Barra ha sottolineato di non avere dei rimpianti sulla sua carriera artistica: “Quando nasci in una famiglia d’arte come sono nato io, sentendo sempre il teatro come ritornello nelle orecchie da bambino, non si può scegliere altro. Il teatro è una droga, non ne puoi fare più a meno. Ho sempre preferito il teatro al cinema e alla televisione, anche perché l’attore è un po’ Narciso”. Peppe Barra è un artista a tutto tondo e ha ricevuto anche i complimenti da Fabrizio De Andrè per la sua “traduzione” di Bocca di rosa in napoletano: “Mi chiamò alle sette di mattina. Pensavo fosse uno scherzo (ride, ndr)”. Poi sull’importanza delle donne nella sua vita, a partire dalla madre e dalla nonna: “Mi hanno coccolato ma soprattutto mi hanno trasmesso l’amore per il teatro”.