La giovane fermata dal gip
Il gip del tribunale per i minorenni Alessandra Puglisi ha deciso di convalidare il fermo della minore accusata di avere ucciso la madre. La donna, Teresa Spanò, aveva 55 anni e faceva l’insegnante. La vittima è stata uccisa nella notte tra l’1 e il 2 gennaio scorso a Bagheria, a pochi km da Palermo. L’udienza di convalida si è svolta la mattina del 5 gennaio. In aula era presente proprio la diciassettenne, figlia della donna accusata di aver ucciso la madre. La minore è stata ascoltata dal gip. La ragazza ha risposto alle domande, confermando la sua confessione resa già alla procuratrice capo, Claudia Caramanna, che aveva emesso il fermo per omicidio volontario.
Come spiega Repubblica, la diciassettenne ha usato le stesse parole di lunedì pomeriggio durante l’interrogatorio davanti alla procuratrice per i minori e non ha fornito altri dettagli. La giovane è assistita da un legale d’ufficio. La gip ha dunque accolto la richiesta dell’accusa, rappresentata dalla procuratrice dei minori, disponendo la sua collocazione in una comunità protetta. La comunità nella quale ora la giovane dovrà essere custodita è di tipo rieducativo.