Alessia Quarto a C’è posta per te: “Mi sembrava impossibile”
Alessia Quarto con la sua storia ha toccato il cuore del pubblico a C’è posta per te. Le lacrime versate dalla donna per il tradimento del suo ex marito, hanno commosso l’intera platea di Mediaset. Ora, tutti vogliono sapere come sta dopo un anno dalla puntata del programma.
In occasione di un’intervista al sito Vice.com, Alessia Quarto ripercorre il ricordo di aprire la busta: “Più che altro non pensavo fosse possibile: il mio ex era un’opzione che avevo considerato ma erano passati poco più di due mesi dalla fine della nostra relazione e non credevo che i tempi televisivi potessero essere così brevi, inoltre conoscendo lui mi sembrava assurdo. Mi sembrava assurdo che fosse davvero lì per fare pace. Dopo aver scoperto che mi aveva tradita con una parente in un periodo molto delicato della nostra vita ho chiuso la relazione e non ho più risposto ai messaggi e alle chiamate.” E ancora: “Lui sapeva che mi piaceva molto il programma, penso lo abbia fatto per questo, oltre al puntare alla mia sensibilità; fare un gesto così grande per dimostrarmi quanto lui ci stesse male. In puntata ho chiuso la busta, era passato troppo poco tempo per poterne parlare. Per tutto il tempo però Maria De Filippi ha avuto un atteggiamento veramente rispettoso. È stata una emozione vederla dal vivo.”
Alessia Quarto svela la verità sul suo ex marito dopo C’è posta per te: “Ci siamo sentiti”
Alessia Quarto, in occasione di un’intervista sul sito Vice.com ha svelato di aver risentito il suo ex marito, dopo C’è posta per te. La donna dichiara con tutta sincerità: “Una di quelle che ricevo in assoluto più spesso è se ho risentito il mio ex marito dopo aver partecipato al programma, e non ho mai avuto problemi a rispondere.”
Alessia Quarto ammette: “Quattordici anni di vita insieme non si dimenticano in un anno e mezzo, quindi sì ci siamo sentiti e continuiamo e sentirci quando capita, ma non lo facciamo come due persone innamorate, piuttosto come persone che si sono volute bene, che se ne vogliono ancora e che vivono due vite separate per il bene di entrambi“.