Un bambino di 6 anni spara alla maestra al culmine di una lite. È accaduto, come riportato dal Corriere della Sera, nella Richneck Elementary School nella città costiera di Newport News, in Virginia, negli Stati Uniti. La donna, di 30 anni, è stata ferita gravemente. “Si ritiene che la vita dell’insegnante sia in pericolo. Le indagini sono in corso”, questo quanto scritto in una nota dalla ufficio della polizia locale. Successivamente Steve Drew, capo di quest’ultima, in una conferenza stampa ha specificato che “non si è trattato di una sparatoria casuale”.
I fatti sono fortunatamente rimasti circoscritti ad una sola classe e nessuno, oltre alla malcapitata, è rimasto ferito. Il bambino di 6 anni che ha colpito con un proiettile la maestra è in stato di fermo. È da capire adesso come sia entrato in possesso dell’arma e come sia potuto accadere che l’abbia portata a scuola, senza che nessuno se ne accorgesse. A fare le spese di questa disattenzione è stata la trentenne, colpevole di averlo rimproverato, scatenando la sua ira.
Bambino di 6 anni spara a maestra dopo lite: ennesimo dramma negli Usa
Il problema della diffusione delle armi negli Stati Uniti è da tempo discusso in tutto il mondo. L’episodio del bambino di 6 anni che spara alla maestra dopo una lite alla Richneck Elementary School, in Virginia, è l’ennesima dimostrazione di quanto esse rappresentino un pericolo. “Sono sotto shock e sono scoraggiato”, ha detto il sovrintendente delle scuole della città di Newport News, George Parker. “Abbiamo bisogno del sostegno della comunità per assicurarci che le armi non siano disponibili per i giovani”.
L’anno scorso negli Stati Uniti, secondo il database Gun Violence Archive, ci sono stati circa 44.000 decessi legati a questo fenomeno, di cui metà omicidi oppure incidenti e metà suicidi. Molti di questi drammi hanno coinvolto proprio le scuole. A maggio scorso un diciottenne ha ucciso 19 bambini e 2 insegnanti in Texas.