BLOCCO AUTO ROMA: QUALI MEZZI POSSONO CIRCOLARE NELLA DOMENICA ECOLOGICA
Domenica senza traffico per Roma: domani 8 gennaio è infatti in programma la terza domenica ecologica 2022-2023. Di conseguenza, è previsto a Roma il blocco totale della circolazione per tutti le auto a motore endotermico nella cosiddetta “fascia verde”, la nuova zona a traffico limitato (ZTL). Ma il blocco auto a Roma è previsto ad orari specifici: inizia alle ore 07:30 e si interrompe alle 12:30, poi riprende dalle 16:30 per concludersi alle 20:30. Alla luce di quanto annunciato dal Comune di Roma tramite il suo sito ufficiale, tale provvedimento coinvolge anche le autovetture che dispongono del permesso di accesso e circolazione nelle ZTL.
Dunque, potranno circolare i veicoli a metano, GPL, a trazione ibrida ed elettrica, quelli ad accensione comandata che dispongono di un doppio sistema di alimentazione “bi-fuel” (benzina & Gpl, benzina & metano), anche trasformati, marcianti con alimentazione a GPL o metano e appartenenti alla classe di omologazione Euro 3 e successive, così come i veicoli ad accensione comandata alimentati a benzina Euro 6, ciclomotori a due ruote con motore a quattro tempi Euro 2 e successivi, motocicli a quattro tempi Euro 3 e successivi.
DOMENICA ECOLOGICA A ROMA: BLOCCO AUTO, CONTROLLI INTENSIFICATI
Il Comune di Roma ha precisato anche di aver predisposto contestualmente al blocco auto un livello ancor più intenso di controlli per l’accertamento del rispetto delle regole relative al divieto di combustione all’aperto. Inoltre, ha pubblicato l’elenco completo delle esenzioni-deroghe al divieto di circolazione, contenuto nel testo integrale dell’ordinanza che si può visualizzare sul sito della capitale.
Quella di oggi è, dunque, la prima domenica ecologica del nuovo anno che prevede il blocco delle auto a Roma, le prossime domeniche ecologiche si terranno il 5 febbraio e il 26 marzo 2023. Nella stessa ordinanza, comunque, precisa che le domeniche di chiusura del traffico veicolare, le cosiddette domeniche ecologiche, non solo contribuiscono alla riduzione delle emissioni inquinanti, determinando un beneficio ambientale, ma concorrono anche alla sensibilizzazione dei cittadini verso i temi della mobilità sostenibile e della qualità dell’aria, quindi alla diffusione di modelli culturali alternativi per il miglioramento degli stili di vita.