Costanza Miriano si racconta e svela il cuore della propria fede in qualità di ospite della trasmissione Finalmente Domenica, in onda su Tv2000. Un momento importante e scatenante è quando alla cresima pesca un bigliettino con una frase significativa tratta dal Vangelo di Giovanni “in cui Gesù dice ‘questo vi ho detto, perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena’. La vita tentando di stare con Dio è una gioia, è una cosa fondamentale e tendiamo a dimenticarlo, perché pensiamo che dobbiamo comportarci bene ed essere bravi – spiega Costanza Miriano – Quello che Dio cerca di farci capire in tutti i modi attraverso la Bibbia è che chi vive con lui vive nella gioia e tutto quello che Lui ci propone non è una fregatura”.
Costanza Miriano afferma con sicurezza attraverso la sua esperienza che “l’amore di Dio è per tutti e ha un debole per i più scapestrati, perché quando uno tocca il fondo in realtà riconosce il proprio nulla che è di tutti”. Parla di Dio come di “un padre e una madre all’ennesima potenza. Una madre non vuole meno bene al figlio perché si comporta male, anzi. Gesù ce lo dice chiaramente con l’immagine della pecorella smarrita”. E riconosce che spesso “noi abbiamo delle idee strampalate su Dio. Noi come la Maddalena spesso non capiamo Gesù, tutta la vita è un tentativo di vedere il vero volto di Gesù. Quando lui ci chiama per nome è più intimo a noi di noi stessi, lui conosce tutte le nostre brutture”.
Costanza Miriano: “Dio è un genitore rispettoso della nostra libertà. La croce…”
Costanza Miriano parla della fede e del proprio rapporto con Dio, ospite a Finalmente Domenica su Tv2000. “Siamo noi che lo facciamo entrare – sottolinea – non entra se non lo invitiamo noi e non lo convinciamo, è un genitore rispettoso della nostra libertà”. E affronta anche l’argomento spinoso del dolore più inimmaginabile. “Noi siamo abituati a un cristianesimo che non ci ‘disturbi’ più di tanto, invece conosco persone che hanno avuto il coraggio eroico di rinunciare e di lasciar fare a Dio”. Ma Costanza Miriano rifiuta “le risposte facili e veloci” quando si affronta il tema della sofferenza.
“Il Male è il grande mistero, però quello che Lui ci dice è che Lui è con noi. Il dolore ci tocca tutti, ci si può stare ribellandosi oppure con dolcezza, e allora il cuore diventa un capolavoro – sostiene Costanza Miriano – La certezza che Dio è un padre buono ci può togliere il dubbio che la croce sia un errore, che è stata pensata per noi perché lo scopo è incontrare Dio da vivi e vivere una vita con Lui. La croce ci dà questa intimità”.