Antonio Caprarica giornalista e grandissimo conoscitore della famiglia reale inglese, è stato ospite stamane in collegamento del programma di Canale 5, Mattino Cinque, per parlare di Spare, il libro biografico del Principe Harry uscito oggi, e in cui lo stesso ha puntato il dito in particolare nei confronti del fratello William e del padre, Re Carlo. “Penso che la famiglia reale abbia letto il libro e penso che sia profondamente indignata. – spiega il giornalista in diretta tv – ciò che colpisce subito è la contraddizione esplicita del comportamento di Harry che mentre accusa la famiglia di aver complottato contro di lui con la stampa, ha scatenato una campagna di stampa contro i suoi parenti. Un’incongruenza”.
“Di rivelazioni non ce ne sono – ha continuato Antonio Caprarica parlando di Spare – in queste 540 pagine troviamo rancore e sentimenti di rancore espressi da questa coppia che si è sentita messa da parte dal resto della famiglia. C’è una cosa su cui vorrei ricamare l’attenzione: Harry ha fatto marcia indietro sulle accuse di razzismo ai reali dicendo esplicitamente che le accuse precedenti non erano ai reali. Una marcia indietro che proietta per lo meno dei dubbi su molti altri dettagli raccontati”.
SPARE, IL COMMENTO DI CAPRARICA: “CAMPA VENDENDO LA BIANCHERIA DI FAMIGLIA…”
Antonio Caprarica ha proseguito: “Ho una compassione nei confronti del principe Harry, a quasi 40 anni non ha trovato un senso alla sua vita. Ha rinnegato la sua storia, la sua famiglia, il suo Paese e alla fine dei conti anche se stesso. La decisione di campare lussuosamente vendendo la biancheria sporca di famiglia…”. Poi Caprarica ha continuato: “C’è un episodio di quando Harry aveva a 4 anni, era in auto con la madre assieme al fratello William. Era un bimbo molto vivace e ha iniziato a strillare, le Diana lo rimproverò e lui ha replicato: ‘Perchè mi dici questo, non sarò mai re, posso fare ciò che voglio’. In quella frase c’è la chiave della personalità di Harry, si convince che può fare ciò che vuole senza responsabilità e tutto ciò che ci racconta in questo libro è testimone di un uomo che attribuisce a qualcun’altro i suoi errori e ciò ha rovinato il rapporto con la famiglia.