Mia Martini non è solo una delle interpreti più grandi della musica italiana, ma anche la sorella di Loredana Bertè. Tra le due un rapporto fatto di alti e bassi e rimasto in parte incompiuto visto che la Martini è improvvisamente scomparsa all’età di 47 anni per un arresto cardiocircolatorio. “Mi manca disperatamente, ogni giorno, ogni minuto” – ha confessato la sorella Loredana nel salotto di Verissimo aprendo il suo cuore e condividendo tutto il suo dolore. Nonostante Mimì non ci sia più, Loredana ha raccontato di ritrovarla nella musica: “è quasi come una psicanalista, quando canto sto bene perché so che lo faccio per chi mi ama, per il mio pubblico”. La morte di Mimì ha indubbiamente stravolta la sua vita: “con lei è morta una parte di me”.
Il 12 maggio del 1995 Mia Martini veniva ritrovata senza vita nel suo appartamento di Cardano al Campo lasciando un vuoto incolmabile nel mondo della musica italiana ed internazionale. La sua voce resta, ancora oggi, una delle più belle di sempre. Irraggiungibile, Mimì metteva nella musica tutto il suo dolore rendendo le sue canzoni delle opere d’arte.
Mia Martini e la morte: le confessioni di Loredana Bertè
Dietro la morte di Mia Martini, la sorella Loredana Bertè in diverse occasioni ha tirato in ballo il padre: “quando mi chiedono perchè sia così sicura che sia stata lui ad uccidere mia sorella, resto in silenzio, anche se avrei voglia di urlare. Lo so, è andata così. La scena me la sono immaginata tante volte. Lui che apre la porta, la trova a fumare una canna e inizia a picchiarla selvaggiamente. L’ha ammazzata di botte. Quando l’ho vista nella bara era piena di lividi”.
Tra le due sorelle però i rapporti sono sempre stati complessi e altalenanti. Loredana Bertè però ha un grande verso la sorella Mia Martini: “molti anni fa mia sorella Mimì mi regalo un telefono cellulare. Era uno dei primi, ce n’erano pochissimi in circolazione. Il messaggio era chiaro, voleva che ci sentissimo ma io, senza un perché, lo gettai”. Sempre la Bertè parlando della sorella ha poi raccontato: “non riesco a darmi pace per essere partita per un viaggio senza aver salutato Mimì, perché avevamo litigato per delle cazzate. Provo una sofferenza continua, mi sento in colpa. Con Mimì è morta una parte di me. Quando sono sul palco la sento dentro e do tutto”.