Jeck Beck è morto: il saluto dei colleghi
Mick Jagger e tanti altri colleghi hanno voluto salutare attraverso i social Jeck Beck, chitarrista rock che ha fatto la storia della musica. “Con la morte di Jeff Beck abbiamo perso un uomo meraviglioso e uno dei più grandi chitarristi del mondo. Ci mancherà tanto a tutti” ha scritto frontman dei Rolling Stones. Anche Jimmy Page, per un periodo di tempo compagno di band negli Yardbirds, lo ha salutato così: “Il Guerriero a sei corde non c’è più per farci ammirare l’incantesimo che era in grado di tessere attorno alle nostre emozioni mortali. Eppure Jeff potrebbe inviare la musica dall’etereo”. David Gilmour ha invece usato queste parole: “Sono devastato dalla notizia della morte del mio amico ed eroe Jeff Beck, la cui musica mi ha emozionato e ispirato come a molti altri per tanto tempo. I miei pensieri e Polly vanno alla sua adorabile moglie Sandra. Sarà per sempre nei nostri cuori”.
Jeff Beck, addio a 78 anni
Addio a Jeff Beck, simbolo della musica e chitarrista rock. Il musicista è morto all’età di 78 anni a causa di una meningite batterica contratta improvvisamente, come ha confermato il suo entourage. “La sua famiglia chiede privacy mentre elabora questa tremenda perdita” ha aggiunto. Beck ha influenzato generazioni di chitarristi con la sua tecnica e la sua musica rock: in carriera ha vinto otto Grammy Awards ed è stato inserito due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, con gli Yardbirds nel 1992 e un’altra come artista solista nel 2009.
Nella classifica della rivista Rolling Stone si è classificato quinto nella lista dei “100 migliori chitarristi di tutti i tempi”. Ha suonato la chitarra con artisti del calibro di Luciano Pavarotti, Macy Gray, Chrissie Hynde, Joss Stone, Imelda May, Cyndi Lauper, Wynonna Judd, Buddy Guy e Johnny Depp. Ha inoltre inciso due dischi con Rod Stewart e uno con un’orchestra di 64 elementi.
Chi era Jeff Beck
Dopo la notizia della morte di Jeff Beck, tanti i messaggi di cordoglio arrivati attraverso i social. “Jeff era una persona così gentile e un eccezionale chitarrista iconico e geniale. Non ci sarà mai un altro Jeff Beck”, ha scritto su Twitter Tony Iommi, chitarrista dei Black Sabbath. Il musicista aveva iniziato la carriera come membro degli Yardbirds per poi cominciare quella da solista spaziando tra hard rock, jazz, funky blues e opera. Altri momenti importanti della sua carriera sono stati l’unione con il bassista Tim Bogert e il batterista Carmine Appice nel trio “Beck, Bogert and Appice” nel 1973.
Beck era nato Inghilterra e aveva frequentato il Wimbledon Art College. Appassionato di musica da sempre, ha fatto parte di alcune band, tra cui Nightshift e The Tridents, per poi unirsi agli Yardbirds nel 1965 sostituendo Clapton. Con lui la band ha sfornato brani di grande successo come “Heart Full of Soul”, “I’m a Man” e “Shapes of Things”. Il chitarrista era un grande amico di Hendrix: i due spesso si esibivano insieme.