La parola ‘Campo’ è razzista: l’Università la elimina
Università della California del Sud ha deciso di eliminare l’uso della parola ‘campo’ (field in inglese) nelle comunicazioni ufficiali e nelle descrizioni dei percorsi di studio. Ritenuta razzista per via di una, secondo alcuni assurda, associazione con il lavoro forzato nei campi, è stata progressivamente sostituita sul sito dell’Università dalla parola latina ‘praticum’, ovvero praticantato, suscitando aspre critiche in giro per il web, ma anche all’interno della stessa facoltà.
Sul sito dell’Università della California del Sud, insomma, non si leggeranno più cose come ‘andare sul campo’ (intendendo lo svolgere attività pratiche in una specifica sede), oppure ‘campo di studi’. Lo stesso nome del Dipartimento per l’educazione sul campo diventerà Dipartimento per l’educazione e il praticantato. Nella nota dell’università, citata dal quotidiano inglese Daily Mail, inoltre, si specifica che il cambiamento della terminologia non riguarderà tutti gli ambiti dell’attività accademica o della vita universitaria e, per esempio, la parola sarà ancora utilizzata per parlare dei campi da calcio. Secondo l’Università si tratterebbe di una scelta inclusiva, fine a non offendere i discendenti degli schiavi nei campi.
Le motivazioni e le reazioni all’eliminazione della parola ‘Campo’
La nota dell’Università della California del Sud, insomma, alluderebbe a presunte motivazioni inclusive per la scelta di eliminare la parola ‘campo’ dalle comunicazioni ufficiali. Si tratterebbe, secondo i dirigenti dell’Università, di una scelta antirazzista, che esalta , onora e riconosce l’inclusione. Nella nota si legge di come la parola in questione “sostiene la pratica del lavoro sociale antirazzista, sostituendo il linguaggio che potrebbe essere considerato anti-nero e anti-immigrati a favore di un linguaggio inclusivo”.
Toby Young, direttore della Free Speech Union avrebbe commentato la scelta di eliminare la parola campo sostenendo che “l’idea che traumatizzi i discendenti degli schiavi perché i loro antenati lavoravano nei campi è qualcosa che uno sceneggiatore di commedie potrebbe inserire in una sitcom sulla sinistra pazza, anche se probabilmente verrebbe respinta come troppo poco plausibile”. L’Università, di contro, commentando la questione della parola campo con il Daily Mail ha sottolineato come, all’occorrenza, la parola sarà ancora utilizzata, mentre l’eliminazione riguarderebbe soprattutto il nome del dipartimento, alcuni ambiti accademici e le comunicazioni ufficiali e formali.