Amedeo Goria attacca il GF Vip 2022: le sue parole
Amedeo Goria, ospite a Turchesando, ha svelato cosa pensa del Grande Fratello Vip 2022 e di alcuni protagonisti della Casa di Cinecittà. Il giornalista e conduttore fa un confronto tra l’edizione attuale e quella scorsa: “Rispetto al GF Vip di quest’anno, l’anno scorso c’erano nomi grossi, quest’anno no. C’erano Giucas Casella, Raffaella Fico, Cipriani, Manuele Bortuzzo, Katia Riccarelli ecc.”
Amedeo Goria continua: “E si rideva anche molto di più, ora c’è sempre molto astio, cattiveria, molta rabbia. Questo sta andando comunque bene in termini di ascolti: che sia davvero vip o semi-vip, funziona lo stesso perchè lo staff e gli autori sono molto bravi a creare dinamiche e polemiche. Non mi sembra che in questo GF Vip ci sia la creatività, forza esplosiva e vulcanica che avevano i concorrenti dell’anno scorso. Vuol dire che funziona a prescindere dai contenuti“. Il giornalista poi lancia una stoccata anche ad Antonella Fiordelisi: “E’ l’ex del mio amico Francesco Chiofalo. E’ una bella ragazza, ma non me ne può fregar di meno. Per l’ottanta per cento utilizza Edoardo Donnamaria, perchè una coppia di bei ragazzi è funzionale al programma“.
Amedeo Goria e la dipendenza dal sesso: “Il mio motto è: “Più sesso per tutti!”
Amedeo Goria, ai microfoni Nuovo Tv, ha parlato della sua dipendenza dal sesso. Il giornalista si è guadagnato la fama di Don Giovanni, con le sue numerose storie anche con donne molto più giovani di lui.
Il conduttore, dunque, dichiara: “Va bene, allora lancio un messaggio importante a tutti gli uomini di una certa età, come me: coltivate le frequentazioni femminili. Il mio motto è: “Più sesso per tutti!”. Fa stare bene e mantiene giovani. Ed è il mio unico vizio“. Sull’astinenza aggiunge: “L’attività sessuale favorisce il sistema cardiovascolare, respiratorio e immunitario. Finché c’è testosterone, c’è buonumore”. Amedeo Goria precisa che non ha bisogno di “aiutini”: “Assolutamente no! Bisogna vivere il sesso con naturalezza. Quando si è stanchi ci si riposa. Penso spesso a quanto mi resta da vivere e non esito a sparare le ultime cartucce”.