L’identità di genere sarà tutelata nel Regno Unito. A riferirlo sono stati i ministri UK, come si legge sulle colonne del “The Times”, i quali hanno annunciato una legge che metterà al bando i tentativi da parte di terzi di cambiare la sessualità o l’identità di genere di un’altra persona. Il divieto della cosiddetta “terapia di conversione” era stato promesso dalla premier Theresa May nel 2018, ma è diventato controverso, non da ultimo per il timore che possa portare a perseguire i professionisti medici che trattano bambini con sospetta disforia di genere.
Il governo, secondo il “Times”, “ha fatto un’inversione di rotta quando l’approccio è diventato pubblico. Un disegno di legge sarà presentato quest’anno e i ministri sperano di completarne l’approvazione prima delle prossime elezioni“. Insomma, la tutela dell’identità di genere nel Regno Unito assume fattezze sempre più concrete.
“LEGGE PER TUTELARE IDENTITÀ DI GENERE” NEL REGNO UNITO: “ASSISTEREMO VITTIME”
Ancora sulle colonne del “The Times”, Jayne Ozanne, ex consulente per le Pari Opportunità di Downing Street, che si è battuta per il divieto, ha dichiarato: “Sono sollevata nell’apprendere che il governo includerà protezione per le persone trans, ma sono preoccupata che possano essere create ampie scappatoie per quanto riguarda il presunto consenso di una persona e le pratiche religiose. Quest’ultima è di gran lunga la forma più comune nel Regno Unito”.
Un portavoce del governo britannico, a proposito della legge per tutelare l’identità di genere di ogni singolo cittadino del Regno Unito, ha osservato: “Per contribuire a garantire che le vittime di questa pratica ripugnante (la forzatura della transizione di genere, ndr) abbiano l’assistenza di cui hanno bisogno, abbiamo già istituito un nuovo servizio di assistenza alle vittime”. L’impegno è, dunque, garantito.