Con l’addio alle feste e l’avvento del freddo, molte persone pensano di assumere vitamine, oligoelementi e integratori alimentari per combattere la stanchezza e la spossatezza. Ma sono davvero la soluzione ai problemi di stagione? Il quotidiano francese le Parisien cita numerosi studi che si sono concentrati proprio sulle vitamine, spesso considerati come delle vere e proprio “pillole magiche” da assumere in qualsiasi momento per sentirsi meglio.
Per Laure Martinat, medico ed esperta di micronutrizione a Dax (Landes), “il cibo deve rimanere la base del nostro apporto vitaminico” come ha spiegato a Le Parisien. E, prima di correre a comprare le vitamine e gli integratori consiglia di “esaminare la vostra dieta, evitate i prodotti ultra-processati (pizze, piatti pronti, ecc.) e sostituiteli con frutta, verdura, legumi…”. L’esperta raccomanda inoltre di consultare un professionista prima di assumere vitamine oppure oligoelementi e integratori alimentari, specialmente in situazioni di gravidanza, infezioni e carenze. Infatti, l’assunzione di vitamine non è del tutto innocua né priva di effetti collaterali.
Vitamine contro la stanchezza, “mai dimostrato che facciano miracoli”
Lo studio Suvimax citato dal quotidiano Le Parisien ha dimostrato che l’assunzione di vitamine E e A è correlato a un aumento del rischio di sviluppare un tumore. Ma non solo, perché lo studio ha evidenziato che la vitamina K altera anche la coagulazione del sangue, mentre la vitamina D ha un impatto sul livello di calcio nel sangue e sul sistema immunitario, al punto che una carenza di vitamina D può determinare chi contrae il Covid. Laure Martinat, sentita da Le Parisien, raccomanda in caso di stanchezza di assicurarsi che non ci siano malattie di base, di pensare alla qualità della dieta, al livello di stress e una possibile mancanza di attività fisica e il sonno. E ricorda come la vitamina C “aiuta a correggere le carenze, che sono frequenti perché molti le persone mangiano poca frutta e verdura frutta e verdura, soprattutto in inverno. inverno. Ma non è mai stato è stato dimostrato che la vitamina C elimini la fatica per miracolo”.
E per ribadire l’importanza di una corretta alimentazione, l’esperta ricorda che la stanchezza per esempio nelle donne giovani può essere la conseguenza di una carenza di ferro, a cui contribuisce il ciclo mestruale e la generale diminuzione del consumo di carne rossa in Francia. Per aiutare la memoria, la vitamina B si può trovare nei cereali integrali, nei legumi quali lenticchie, fagioli bianchi, ceci, ma anche nel germe di grano.