Figlio Gina Lollobrigida: “Sono frastornato”
Milko, figlio di Gina Lollobrigida, ha parlato ai microfoni di Storie Italiane dopo il funerale della mamma: “C’è sempre un rimpianto, qualcosa che uno non ha detto. Sono frastornato. Da una parte un personaggio che se ne va, un mito. Dall’altra parte mia madre. È come se stessi vedendo un qualcosa”. Il figlio ha spiegato che tante cose lo hanno sempre fatto pensare alla mamma: “Ci sono tante cose che non cancellerò mai. Quando per lavoro viaggiavo in luoghi lontani, io guardavo posti e dicevo: ‘Questi mia madre li avrebbe fotografati’. Penso spesso a mio padre, ci sono occasioni nelle quali dico ‘Vorrei che fosse con me’ e sarà lo stesso”.
Cosa è significato essere il figlio di Gina Lollobrigida per Milko? “Non so cosa significhi non esserlo. Ci sono sicuramente vantaggi e svantaggi, cose belle e cose meno belle. Sicuramente si vedono certe cose da un altro aspetto”, ha spiegato l’uomo, facendo un esempio: “Quando ho conosciuto persone famose, non c’era più questo alone di impressione. Poi chiaramente la possibilità di viaggiare è stata una fortuna”.
Milko: “Le polemiche di cattivo gusto non mi interessano”
Nei giorni successivi alla morte di Gina Lollobrigida, non sono mancate le polemiche. I due, infatti, non avevano un buon rapporto a causa di motivi economici che avevano portato proprio Milko a richiedere un amministratore di sostegno per la madre. Lui, a Storie Italiane, ha spiegato: “Le polemiche sono di cattivo gusto nel momento in cui uno dovrebbe ricordare una persona. Stanno passando il tempo a fare questo, non me ne importa nulla perché io so che sono nel diritto. Ho pensato a lei, non alle voci. Ci sono due processi penali in corso“.
I rimpianti, però, non mancano per Milko: “Mi è mancato il tempo con lei per fare delle cose che volevo fare. Comunque sia, al di là di tutto, sono il figlio, ci guardavamo negli occhi e ci capivamo. Tutto il resto, tutto il fumo intorno, non ha senso”. Il figlio ha voluto poi mandare un ultimo messaggio alla mamma: “Ci sono tante cose che avrei voluto dirle ma nell’ultimo periodo lei aveva un problema alla gola e non poteva parlare. Noi ci guardavamo e parlavamo con gli occhi. Io ho preso la sua macchina fotografica e l’ho messa con lei. Le dico solo ‘Fai belle foto'”.