Gabriele Cirilli, comico e attore televisivo, è intervenuto in qualità di ospite nel corso della trasmissione di Rai Tre “Tv Talk”. Il protagonista di “Tale e Quale Show” ha parlato, in primis, della sua professione: “Se un attore comico è a 360 gradi, si riesce ad adattare a qualsiasi tipo di situazione. Come diceva il mio grande maestro Gigi Proietti, bisogna sposare tutte le arti, adeguandosi al contenitore in cui si va a far ridere. Quando stavo alla sua scuola, mi hanno insegnato a ballare, cantare e recitare: in Italia non è proprio facile fare tutto questo. A me piace essere un po’ all’americana, passare dall’imitazione di Blanco e Mahmood alle fiction (‘Un medico in famiglia’)”.
Gabriele Cirilli ha aggiunto poi quanto sia difficile affrancarsi da un tormentone: “Io ne ho inventato qualcuno, con particolare attenzione, però. Volevo fare capire che bisogna accettare se stessi. Uscire da quel personaggio è stato difficile. Al provino per ‘Un medico in famiglia’ convincere il grande Bixio a prendermi non fu facilissimo, ma poi ce la feci”.
GABRIELE CIRILLI: “GIURATO IN TV? NON MI CHIAMANO, MA MI PIACEREBBE MOLTISSIMO”
Nel prosieguo dell’intervista, Gabriele Cirilli ha rivelato che quando interpretò Kruska, l’amica di Tatiana, si travestì da donna: “Il travestimento è proprio dei più grandi della storia. Francesco Paolantoni mi prende in giro e ogni tanto mi fa trovare in camerino qualche perizoma…”.
Spostando il discorso sulle imitazioni da lui realizzate nel corso di “Tale e Quale Show”, Gabriele Cirilli ci ha scherzato su: “Dovrei chiedere scusa a tutti, perché non sono né un imitatore né un cantante, in quanto ho cercato di prendere spunti da ogni personaggio e portarli in scena. Poi qualcuno mi è venuto bene, qualcuno meno bene… Fare il giurato in un programma tv? Mi piacerebbe moltissimo, solo che non mi chiamano”.