Ci sono anche Masha e Orso nei covi di Matteo Messina Denaro. Durante le perquisizioni degli immobili a Campobello di Mazara che sono collegati al capomafia, gli inquirenti hanno trovato sigle, numeri di telefono, scontrini e post-it. Tracce di latitanza dell’ex padrino che hanno destato l’attenzione dei media, che hanno subito riportato ogni dettaglio dei ritrovamenti. Ad esempio, sono stati ritrovati anche molti magneti da frigo raffiguranti personaggi di fumetti e cartoni animati, come appunto Masha e Orso. Gli uomini del Ros hanno trovato un poster con l’immagine di Marlon Brando nei panni di don Vito Corleone nel film Il Padrino, il mafioso per eccellenza nella storia del cinema.
C’è poi un altro cattivo del cinema, senza riferimenti alla mafia: Joker, ma il poster riguardava la recente interpretazione di Joaquin Phoenix. Sotto il viso una citazione dello stesso personaggio: «C’è sempre una via di uscita ma se non la trovi SFONDA TUTTO». Ma Matteo Messina Denaro aveva una passione anche per la lettura, oltre che per il cinema. Infatti, sono stati trovati diversi libri su vari temi, dai testi storici a quelli di filosofia, ma anche le biografie di Vladimir Putin e Hitler.
MATTEO MESSINA DENARO: GLI OGGETTI RITROVATI NEL COVO
Nei covi di Matteo Messina Denaro anche abbigliamento costoso: camicie firmate e scarpe di lusso, ad esempio firmate Prada e Louis Vuitton, come riportato dal Corriere della Sera. Ma anche profumi costosi e occhiali da sole Ray-Ban. Sono state trovate pillole di Viagra e preservativi, poster di belve, come il quadro di una pantera nera e il ritratto di un leone. Le forze dell’ordine hanno scoperto anche un magnete con la scritta «Il padrino sono io». Al film si ispira anche una tazza blu, sempre con l’effigie di Marlon Brando. Nel covo pure una riproduzione di “La Vucciria”, uno dei quadri più famosi di Renato Guttuso in cui viene raffigurato uno dei mercati più popolari di Palermo. Nei covi di Matteo Messina Denaro anche gioielli, pietre preziose e argenteria. Ma gli uomini delle forze dell’ordine hanno scovato pure l’auto che il boss mafioso usava guidare, una Giulietta. L’hanno ritrovato all’interno di una specie di garage.