“Mi dica dov’è mia figlia, viva o no. Era spaventata“. Così Oleksander, il padre di Yana Malayko, si rivolge all’ex fidanzato della 23enne ucraina scomparsa da giorni nel Mantovano e arrestato con l’accusa di omicidio premeditato, Dumitru Stratan, per avere notizie sulla sorte della giovane. L’uomo spera che l’indagato possa fornire risposte utili al ritrovamento della figlia, che secondo gli inquirenti sarebbe stata uccisa. In carcere, il 33enne di origine moldava si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere e non avrebbe aperto bocca nemmeno davanti al gip, mentre proseguono le ricerche del corpo di Yana Malayko nel territorio di Castiglione delle Stiviere, dove viveva.
Oleksander Malayko è un uomo distrutto dal dolore, ma trova la forza di chiedere che si arrivi presto alla verità su sua figlia e che, se accertate eventuali responsabilità dell’indagato, si arrivi a una condanna senza esitazioni. “Non riesco a dire che mia figlia non c’è più – ha dichiarato il padre di Yana Malayko a Ore 14 –, ma se lui lo ha fatto, chiedo giustizia. Non per me, perché la mia vita è spezzata, ma per lei“. Secondo una prima ricostruzione sulla sparizione della giovane, non sarebbero escluse le ipotesi di un delitto premeditato e dell’occultamento di cadavere. Il padre ha parlato di un rapporto difficile tra la figlia e l’ex fidanzato, lo stesso che la ragazza avrebbe deciso di lasciare.
Giallo sulla scomparsa di Yana Malayko, il corpo non si trova
La scomparsa di Yana Malayko è un giallo dietro cui potrebbe celarsi l’atroce quadro di un omicidio premeditato. Sarebbe questa l’ipotesi formulata a carico dell’ex fidanzato Dumitru Stratan, arrestato con l’accusa di averla uccisa e di averne occultato il cadavere pochi giorni fa. Le ricerche del corpo continuano nelle campagne del Mantovano, ma non ci sarebbe ancora una svolta e il silenzio dell’indagato, dal carcere, rende ancora più complesso il lavoro di ricostruzione in sede investigativa. Yana Malayko è scomparsa la sera di giovedì scorso dopo il suo turno di lavoro in un locale di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova.
Secondo gli investigatori, ricostruisce la trasmissione Ore 14, la 23enne sarebbe stata uccisa al culmine di una lite con l’ex fidanzato. L’ipotesi è che sia stata accoltellata e fatta sparire. Il padre di Yana Malayko ha lanciato un appello ai microfoni della trasmissione di Milo Infante: “Vorrei dire soltanto una cosa a lui: mi restituisca mia figlia, mi faccia sapere dov’è, viva o morta. Lei è tutto il mio mondo, vorrei chiedere di darmi una possibilità di guardarlo negli occhi. Aiutatemi a trovare Yana. L’ultima volta ho parlato con lei giovedì sera, lei cercava una casa e ha deciso di finire questa relazione, sentivo che era un po’ spaventata ma non mi ha detto niente”.