Simone Montedoro, il capitano Giulio Tommasi di “Don Matteo”, è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Oggi è un altro giorno”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Bortone e andata in onda nel pomeriggio di martedì 24 gennaio 2023. L’attore ha voluto spegnere sul nascere le voci relative a un suo problema di salute: in passato, infatti, ha effettivamente avuto e sconfitto un linfoma di Hodgkin, ma oggi, fortunatamente, è in ottime condizioni e continua regolarmente a recitare e a condurre la propria esistenza.
Proprio questo è il punto sul quale si è soffermato Simone Montedoro: “Ho avuto un tumore 20 anni fa. Per fortuna sto in salute e il mio lavoro va benissimo. Attenzione a cosa leggete, sto bene! Vecchi amici mi chiamano allarmati. A volte, per discrezione mi cominciano a guardare… Poi mi dicono: ‘Avevo letto che sei in fin di vita’… Mi ripeto, fate veramente attenzione a cosa leggete e scrivete, perché potete anche rovinare la carriera di una persona”.
SIMONE MONTEDORO: “DA RAGAZZINO FACEVO PEDINAMENTI CON UN MIO AMICO”
Nel prosieguo di “Oggi è un altro giorno”, Simone Montedoro ha parlato del suo ruolo in “Don Matteo”: “Ho iniziato a girarle la fiction quando avevo 32-33 anni ed è stata una bellissima esperienza. Peraltro, a proposito di indagini, da ragazzino ho fatto anche l’investigatore privato mediante un’agenzia. Ci avevano delegato un piccolo lavoro extra: io e un mio amico facevamo pedinamenti. Come si fa a non farsi vedere? Devi stare molto attento, indossare capello e occhiali…”.
Tornando a “Don Matteo”, Simone Montedoro ha rivelato che “con Nino Frassica ci siamo visti tre settimane fa e insieme facciamo solo risate: una volta abbiamo ripetuto una scena 18 volte! C’era un faccia a faccia in cui ci sfidavamo, ma a Nino sorridono anche le sopracciglia e io scoppiavo a ridere. Terence Hill? È un po’ che non lo sento: ha scelto di rifugiarsi un po’ nel suo ranch in America, è una persona fantastica”.