Sean Kanan, il triste passato e la forza per andare oltre raccontate nel libro Il metodo del cobra
Intercettato a Milano per la presentazione del suo nuovo libro, l’attore Sean Kanan si racconta a Dipiùtv. Il volto di Beautiful, con il personaggio di Deacon Sharpe, apre ai lettori un varco nelle difficoltà del suo passato e, come spiegato nel libro, affronta i temi che lo hanno aiutato a trovare il coraggio e la voglia di reagire. “Socializzare per me non è mai stato facile, in certi casi mi ha causato anche ansia. All’origine di questa insicurezza probabilmente c’è il fatto che sono stato vittima di bullismo da bambino“.
Sean Kanan, dopo aver accennato ai suoi tormenti infantili, aggiunge dettagli sulla prima reazione per affrontare i momenti d’ansia. “Crescendo poi ho scoperto che quando bevevo alcolici quell’ansia scompariva quasi del tutto. Insomma, ho trovato una soluzione peggiore del problema che volevo risolvere”. L’attore di Beautiful ha poi spiegato come nel suo libro, Il metodo del cobra, abbia raccontato tutto ciò che è servito per superare quel terribile momento. “Nel libro spiego le strategie e la filosofia di vita che ho seguito per ottenere successo e per superare momenti molto difficili. Ho scelto di scriverlo come se fosse ambientato in una scuola di arti marziali, perché mi hanno cambiato la vita”.
Sean Kanan, l’aneddoto sul ruolo da protagonista in Karate Kid
Sean Kanan, nella toccante intervista rilasciata per Dipiùtv, spiega come la sua passione per le arti marziali abbia di fatto aperto la strada al suo primo ruolo cinematografico di spicco, con la pellicola Karate Kid. “Le arti marziali mi hanno dato sicurezza: ero uno dei pochissimi bambini ebrei della scuola che frequentavo ed ero sovrappeso e timido. Pian piano ho perso peso, tolto gli occhiali; il brutto anatroccolo si è trasformato in cigno”.
Sul successo con Karate Kid, Sean Kanan ha invece raccontato: “La mia ragazza lavorava per la produzione del film e mi consigliò di partecipare al provino. Riuscii a farmi notare dal regista con una breve improvvisazione ma il ruolo lo diedero ad un altro“. Sean Kanan, per Dipiùtv, ricorda dunque la delusione di quei momenti, convinto di ottenere la parte in Karate Kid in virtù della sua passione a dispetto di quello che fu il parere della produzione. Le sue sorti però cambiarono in pochi giorni: “Una settimana dopo licenziarono quell’attore e su suggerimento della mia ragazza mi richiamarono, feci un breve provino e ottenni il ruolo“.
Sean Kanan, dall’infortunio sul set alla lotta contro l’alcolismo
Sean Kanan, dopo aver ottenuto la tanto auspicata parte in Karate Kid, racconta a Dipiùtv come ha rischiato di perdere la vita a causa di un brutto incidente sul set: “Le riprese erano impegnative, un giorno ho sentito un acuto dolore nella parte superiore della coscia sinistra ma non vedevo l’ora di fare un viaggio a Las Vegas, così ho preso qualche aspirina”. Ignorato il dolore, fu poi costretto ad andare al pronto soccorso: “Una parte del mio intestino era perforata e sanguinava da giorni. Il dolore alla coscia era dovuto da una emorragia dell’arteria femorale. Operandomi mi hanno salvato la vita, quell’esperienza mi ha fatto maturare”.
Sean Kanan, alias Deacon Sharp nella celebre soap opera Beautiful, non si limita nell’intervista a Dipiùtv nel raccontare i momenti delicati alle prese con l’alcolismo. “Ho lottato a lungo contro l’alcolismo, ho provato tante volte a smettere. Bere mi piaceva ma soprattutto mi aiutava a sentirmi rilassato e a combattere ansia e paura”. L’attore aggiunge così il motivo scatenante della sua rinascita contro la dipendenza: “Alla lunga, se bevi troppo, ci sono conseguenze: ho avuto un incidente e sono stato arrestato”. Da quel momento, grazie alla fede e all’amore di sua moglie, ha trovato la strada giusta: “Cosa mi ha dato la forza? La fede, e mi ha aiutato l’amore. Mia moglie Michele mi ha visto nei momenti peggiori eppure è rimasta: non voglio vedere nel suo sguardo la delusione. Lei mi ha reso un uomo migliore e merita il meglio di me”.