Questa sera a Striscia la notizia verrà trasmessa in esclusiva l’intervista all’ex dirigente generale della Polizia di Stato, Antonio Del Greco. Secondo quanto spiegato da del Greco nel 2012 venne prodotto un rapporto che avrebbe potuto condurre all’arresto del super latitante Matteo Messina Denaro, con tanto di dovizia di particolari, nomi e luoghi, raccolti grazie ad alcuni testimoni, ma che finì come una bolla di sapone. Il servizio andrà in onda questa sera, martedì 24 gennaio, su Canale 5 alle ore 20:30 durante la classica diretta del programma di Antonio Ricci.
Il servizio di Striscia la notizia su Messina Denaro
A parlare con la famosa trasmissione satirica Striscia la notizia è l’ex dirigente della Polizia Antonio Del Greco, con le sue nuove e scottanti rivelazioni su Matteo Messina Denaro. Durante l’intervista condotta da Jimmy Ghione, in onda questa sera, l’ex dirigente parlerà del fatto che, concretamente, se il rapporto del 2012 non fosse stato ignorato, si sarebbe potuto arrestare il super latitante ben 11 anni prima del suo effettivo arresto, ma evidentemente a nessuno interessò veramente quel rapporto.
A stilare il rapporto del 2012 su Messina Denaro fu lo stesso Del Greco che racconta di essere “entrato in contatto con una fonte che sosteneva di avere informazioni” sul super latitante. “A mio modo di vedere quelle informazioni erano molto verosimili”, ha raccontato l’ex dirigente, “e tra le altre cose, la fonte rivelò che alcuni agenti di Polizia impiegati nella ricerca di Messina Denaro soggiornavano, a loro insaputa, in alberghi la cui proprietà era riconducibile al boss di Castelvetrano. Che in quelle occasioni, annusando il pericolo, prendeva un motoscafo e fuggiva in Tunisia, in attesa di tornare in Sicilia”. Il rapporto, però, non portò a nulla di fatto, “per tanto tempo ho atteso un riscontro, una telefonata”, racconta Del Greco a Striscia la notizia, “la fonte stessa mi sollecitava dicendosi disponibile a fornire qualsiasi indicazione utile a condurre gli inquirenti nei luoghi segnalati nel rapporto. Ma non si seppe più nulla, fino ai giorni nostri”.