L’ora legale, film di Canale 5: dove vederlo in streaming
L’ora legale è “un documento divertente e in qualche modo coraggioso del momento storico e politico che l’Italia sta attraversando, sospeso tra la speranza e la paura”. Paola Casella premia il film con tre stellette sulle cinque messe a disposizione da MyMovies e aggiunge: “Il film da un lato affronta di petto il tema caldo di un’Italia ingovernabile a iniziare dal basso, dall’altro assesta un colpo al cerchio e uno alla botte nel momento in cui caratterizza Pierpaolo come anonimo e incolore, decisamente lontano da un carismatico Barack Obama seppure in sedicesimo, mentre Salvo è pirotecnico e irresistibile, un Lucignolo per cui è davvero impossibile non provare della simpatia”. Il film si lascia guardare e ha anche dei messaggi non di poco conto. L’ora legale va in onda in prima serata su Canale 5: clicca qui per seguire il film in diretta streaming su MediasetPlay.
L’ora legale, film di Canale 5: nel cast anche Tony Sperandeo
Tra i principali protagonisti de L’ora legale c’è anche il famoso attore italiano Tony Sperandeo nato a Palermo l’8 maggio 1953 capace di ottenere in carriera numerosi riconoscimenti tra cui il David di Donatello per la sua interpretazione nel film I cento passi. La prima esperienza sul grande schermo per Tony Sperandeo è arrivata nel 1984 con la regia di Paolo e Vittorio Taviani per il film Kaos. Ci sono tante altre pellicole che hanno caratterizzato la sua carriera fino a questo momento tra cui Pizza Connection, Mery per sempre, Il pentito, Caldo soffocante e Il muro di gomma. Il punto più alto della sua carriera lo raggiunge nel 2001 quando vince il David di Donatello per il ruolo di Gaetano Badalamenti in I cento passi. Sperandeo è sposato con l’attrice Rita Barbanera dalla quale ha avuto due figli Tony e Priscilla. La donna si suicidò il 27 aprile del 201 lanciandosi dal balcone di casa loro a Palermo.
L’ora legale, film di Canale 5 in prima serata
L’ora legale va in onda su Canale 5 per la prima serata di oggi, mercoledì 25 gennaio. Si tratta di una pellicola italiana realizzata nel 2017 da Medusa Film la quale si è occupata anche della distribuzione nelle sale cinematografiche.
La regia del film L’ora legale è stata firmata dai due principali protagonisti ossia il Ficarra e Picone i quali si sono occupati anche della stesura del soggetto e della sceneggiatura in collaborazione con Nicola Guaglianone, Edoardo De Angelis e Fabrizio Testini. Le musiche della colonna sonora de L’ora legale sono state firmate da Carlo Crivelli mentre nel cast oltre ai già citati Salvatore Ficarra e Valentino Picone ci sono Vincenzo Amato, Tony Sperandeo, Leo Gullotta, Sergio Friscia, Antonio Catania e Gaetano Bruno.
L’ora legale, la trama del film
In L’ora legale ci troviamo in Sicilia e in particolare in un piccolo paesino di nome Pietrammare. Una piccola comunità che sta attraversando un periodo anche dal grande interesse dal punto di vista politico perché sono ormai prossime le elezioni per il nuovo sindaco e consiglio comunale. Nel corso degli anni la piccola cittadina ha sempre dovuto fare i conti con un sindaco corrotto e con politici opportunisti pronti a cogliere qualsiasi occasione per benefici personali.
Fortunatamente la nuova sessione prevede un’incredibile novità ossia alle elezioni del sindaco di Natoli. Si tratta di una persona per bene che ha professato in campagna elettorale la propria intenzione di cambiare completamente le abitudini siciliane cercando di regolarizzare il tutto con il rispetto della legge. Se durante la campagna politica il popolo era fortemente interessato alla proposta del nuovo sindaco, nella pratica si dimostra molto insoddisfatto perché si trova a dover fare i conti con situazioni in cui i favoritismi non sono più permessi.
L’incredibile ondata di legalità finisce per scontentare praticamente tutti anche perché sono poco abituati. Tra i più delusi c’è anche quello salvo il quale nonostante sia il cognato del numerosi sindaco deve praticamente chiudere la sua attività che gestisce insieme all’altro cognato, Valentino.
Tra l’altro Salvo commette l’errore di credere che proprio perché si tratti di suo cognato che sia in grado di gestire a proprio piacimento le decisioni del sindaco per cui inizia a parlare in giro dicendosi pronto a fare una raccomandazione per chiunque. Tuttavia il nuovo sindaco è una persona integerriva che non guarda in faccia a nessuno per cui la comunità è scontenta e decide di rivalersi proprio nei confronti dei due cognati spingendoli a tradire il loro familiare per rimettere tutto in discussione e far ritornare il vecchio sindaco.