È ancora giallo a Villasanta, in provincia di Monza, dove gli inquirenti lavorano a un caso singolare e particolarmente complesso. Si tratta della vicenda che riguarda la misteriosa confessione di un omicidio affidata a una scheda elettorale in un seggio cittadino durante le elezioni politiche, il 25 settembre scorso. Da allora è caccia al presunto killer e al cadavere, con le ricerche che negli ultimi giorni si sarebbero concentrate in un’area dismessa. Ma non è tutto, perché ad alimentare l’enigma, come riporta Ansa, sarebbe spuntato un nuovo biglietto contenente un messaggio anonimo dai toni inquietanti, parole che sembrerebbero rimandare al presunto delitto confessato in precedenza da mano ignota nel segreto delle urne.
Il caso di Villasanta approda a Chi l’ha visto? nella puntata di oggi, mercoledì 25 gennaio, mentre le indagini per scoprire l’identità dell‘elettore che avrebbe confessato l’omicidio di un uomo proseguono a ritmo serrato. “Si cerca un misterioso assassino tra gli 800 elettori di Villasanta“, scrive la trasmissione di Federica Sciarelli che stasera dedica un blocco della diretta a questo rompicapo. C’è davvero un killer a piede libero? Qualcuno sa cosa ha fatto e vorrebbe rivelare elementi preziosi per chiudere il cerchio e risolvere il caso? Sono alcuni degli interrogativi che si fanno strada tra le cronache di quanto registrato nel Comune della provincia di Monza, epicentro di una storia dai contorni ancora indecifrati.
Omicidio confessato su scheda elettorale: il contenuto del secondo biglietto trovato a Villasanta
Nel giallo del presunto omicidio confessato su una scheda elettorale a Villasanta durante le elezioni politiche del 2022 irrompe un altro mistero. Per capire cosa è successo finora nel Comune della provincia di Monza e della Brianza occorre fare un passo indietro e riavvolgere il nastro della cronaca alla giornata del 25 settembre scorso, quando una mano ignota avrebbe scritto qualcosa di sconvolgente poi scoperto in sede di spoglio nel seggio: “Per le forze dell’ordine. Ho ammazzato un uomo. È sepolto in cantiere area nord. Date lui sepoltura cristiana, Vi prego“.
Sulla scia di quel contenuto, la Squadra mobile della Questura di Monza, riporta Ansa, nelle ultime ore avrebbe effettuato un sopralluogo all’interno di un’area individuata dagli inquirenti quale luogo di possibile interesse investigativo. Si indaga per scoprire il posto in cui potrebbe essere stato occultato il corpo della presunta vittima, ricerche che finora non avrebbero prodotto alcun esito. Ed è di pochi giorni fa la notizia del ritrovamento di un secondo messaggio che potrebbe avere un legame con la confessione dell’anonimo in cabina elettorale. Si tratterebbe di un biglietto, scritto con calligrafia diversa e trovato nell’area dismessa di Villasanta oggetto della recente ispezione, in cui qualcuno avrebbe scritto quanto segue: “So che hai ucciso un uomo, tanto ti prenderanno“. Per risolvere il giallo, spiega Ansa, gli inquirenti avrebbero lanciato un appello all’autore del secondo biglietto: “Chi sa parli“.