A Mattino 5, in diretta su Canale 5, si è parlato stamane della vicenda delle etichette del vino che l’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha invitato ad applicare sulle bottiglie, sottolineando la pericolosità dell’assumere alcol e la correlazione diretta con l’insorgere dei tumori. A riguardo il programma Mediaset ha interpellato il professor Lopalco, che ha spiegato: “Fino a poco tempo l’Oms indicava una dose minima raccomandabile dicendo che una certa quantità di alcol non era dannosa, si parlava di circa un bicchiere di vino al giorno per gli uomini e qualcosa di meno per le donne”.
“Dopo la raccolta di nuove evidenze si è visto che anche un uso moderato di alcol incluso il vino è legato all’insorgenza di tumori quindi l’OMS ha detto che la dose con zero rischio è zero alcol”. Lopalco ha poi proseguito: “Un’affermazione che va contestualizzata – ha specificato in diretta tv il noto epidemiologo – il nostro stato di salute è determinato da uno stile di vita complessivo, sarebbe assurdo privarsi del piacere di un bel bicchiere di vino e poi passare una giornata sul divano”.
ETICHETTE VINO, LOPALCO: “MOLTE PERSONE NON MANGIANO PIU’ NULLA…”
“Il piacere fa bene alla salute – ha continuato soffermando sull’aspetto socialità e sulla questione delle etichette del vino – il benessere psicologico, la socialità… il vino per la cultura mediterranea è anche legato alla socialità, durante una sera a cena con amici sono sicuro che un bicchiere di vino possa fare più bene che male, bisogna stare molto attenti con la comunicazione di questi rischi, altrimenti si passa agli eccessi opposti”.
Lopalco ha concluso: “Fra i disturbi alimentare sta nascendo quello che riguarda le persone che mangiano molto male perchè mangiano solo le cose che fanno bene e si privano di qualsiasi elemento. Se uno mangia solo broccoli… ci sono antiparssitari, fertilizzanti ecc ecc, ci sono persone che non mangiano la verdura perchè si fissano che ci sono composti chimici nelle verdure”. Insomma, continua a vigere la classica regola: bisogna mangiare bene, con una dieta varia, e nelle giuste quantità.