Le Procure di Palermo e Firenze hanno disposto l’acquisizione dell’intervista concessa da Salvatore Baiardo a Non è l’Arena di Massimo Giletti, durante la quale l’ex collaboratore dei fratelli Giuseppe e Filippo Graviano espresse la sua “profezia” sull’imminente cattura di Matteo Messina Denaro in virtù della malattia. A rivelarlo è il Fatto Quotidiano, che ad agosto fu contatto proprio dal gelataio di Omega, che rivelò di avere una “sorpresa” prima di rivolgersi a La7 per rilasciare le discusse dichiarazioni in autunno.
L’ex braccio destro dei Graviano ha in quella occasione rivelato che l’arresto di Matteo Messina Denaro sarebbe potuto essere un dono al Governo, ma non privo di ricompense per Cosa Nostra: in ballo in quel momento c’era infatti l’abrogazione dell’ergastolo ostativo. Gli inquirenti tuttavia hanno in primis interesse a scoprire quale sia la fonte di Salvatore Baiardo. È per questo motivo che probabilmente lo convocheranno nei prossimi giorni. Anche il conduttore Massimo Giletti potrebbe essere chiamato a parlare della questione, seppure le informazioni in merito al dietro le quinte dell’interviste probabilmente siano sommarie. Poi, andrà approfondita la questione del “regalino”.
Baiardo, Procura acquisisce intervista su Messina Denaro: il ruolo di Guttadauro
Le piste sull’identità della fonte di Salvatore Baiardo che verranno sondate dalle Procura, che ha acquisito l’intervista su Matteo Messina Denaro rilasciata a Massimo Giletti, non sono poche. Il gelataio di Omega, infatti, è cugino acquisito di Cesare Lupo, altro braccio destro dei fratelli Graviano che è stato negli scorsi anni condannato ed è finito al 41 bis. Inoltre da parte di madre è imparentato con Leonardo Greco, boss di Bagheria. Il diretto interessato non si è sbilanciato in occasione del suo recente ritorno nello studio di Non è l’Arena, nonostante le esortazioni del conduttore.
La dritta è arrivata da “un ambito palermitano ma non dai fratelli Graviano, a Palermo non ci sono soltanto loro”, questo ciò che ha affermato. A quel punto Massimo Giletti ha ipotizzato il nome di Guttadauro, sottolineando che “di lui si parla molto”. Una citazione che non ha trovato né smentite né conferme. Non è chiaro perché il conduttore abbia fatto quel nome, né è ben definita l’identità della persona a cui si riferiva. Ci sono infatti tre fratelli: Giuseppe, storico boss del mandamento di Brancaccio, noto come “il medico”, attualmente detenuto; Filippo, cognato di Matteo Messina Denaro nonché padre dell’avvocatessa che lo difende, che ha finito di scontare la sua pena ma si trova al cosiddetto ergastolo bianco; Carlo, condannato in primo grado e poi assolto i appello. Ad approfondire sulla questione saranno gli inquirenti.