È morta Bice Mortara Garavelli all’età di 91 anni. A dare l’annuncio è stata l’Accademia della Crusca, della quale era membro emerito dal 1995, mentre per ora non si hanno ancora informazioni sulle cause del decesso, che potrebbe essere avvenuto naturalmente per via dell’età dell’accademica. Celebre studiosa della lingua italiana, della grammatica, della retorica e della punteggiatura, oltre che del linguaggio giuridico, ma anche docente emerita di Grammatica italiana all’Università degli studio di Torino, nella sua città si è spenta questa mattina.
La vita di Bice Mortara Garavelli
Bice Mortara Garavelli nacque il 18 maggio 1931 ad Asti (più precisamente a Montemagno) senza il secondo cognome che acquisì dopo il matrimonio con il magistrato Mario Garavelli. Nel 1950 si diplomò al Liceo Classico Plana di Alessandria e 4 anni dopo (nel 1954) si diplomò il Lettere classiche all’Università degli studi di Torino con il noto glottologo italiano Benvenuto Terracini.
Bice Mortara Garavelli dopo la laurea iniziò subito ad insegnare, prima alle scuole medie, poi alle superiori ed, infine, nel 1972 si guadagnò una cattedra in Grammatica italiana all’Università di Torino che non ha lasciato fino al suo ultimo giorno di vita. Nel 1991 entrò in qualità di socia all’Accademia della Crusca, celebre associazione che raccoglie gli esperti della lingua italiana. Nel 1995, invece, l’Accademia decise di rendere Bice Mortara Garavelli membro emerito, mentre contestualmente entrò anche nell’Accademia delle Scienze di Torino.
Bice Mortara Garavelli: una vita di pubblicazioni
Particolarmente celebre per la sua attività attorno alla lingua italiana, studiata in ogni sua forma, Bice Mortara Garavelli nel corso della sua lunga vita ha anche pubblicato diverse opere, in larghissima parte accademici. Di particolare rilievo fu il Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica del 1994, che vide anche la partecipazione incredibile di Gian Luigi Beccaria. Vale la pena anche ricordare La parola d’altri, Manuale di retorica, Prontuario di punteggiatura, Prima lezione di retorica, tutti testi ancora importanti nell’accademia linguistica italiana. Nel 2002, inoltre, le fu dedicato il libro La parola al testo. Scritti per Bice Mortara Garavelli, e nel 2013 le fu dedicato anche Linguistica applicata con stile.