Importanti aggiornamenti sull’inchiesta Qatargate. Ieri sono tornate in libertà Maria Dolores Colleoni e Silvia Panzeri, rispettivamente moglie e figlia dell’ex eurodeputato dem Antonio Panzeri, tra i principali protagonisti dello scandalo all’Europarlamento. La magistratura di Bruxelles ha rinunciato alla consegna delle due donne, accusate di aver partecipato alle manovre dell’ex esponente di Partito Democratico e Articolo 1, “pentito” e in attiva collaborazione con le autorità belga.
Maria Dolores Colleoni e Silvia Panzeri “sono molto prostrate, anche dall’enorme esposizione mediatica alla quale sono state sottoposte”, ha spiegato l’avvocato Angelo Giovanni De Riso ai microfoni del Corriere della Sera. Le due donne hanno dovuto affrontare grande stress, ma sono felici per la conclusione di questa fase della vicenda: “Un mese e mezzo chiuse in casa, senza poter avere contatti con nessuno se non i familiari più stetti è stata un’esperienza negativa per entrambe”.
Qatargate, libere moglie e figlia di Panzeri
La notizia della scarcerazione di Maria Dolores Colleoni e Silvia Panzeri era già arrivata da qualche giorno, ma la conferma ufficiale per la moglie di Panzieri è stata notificata ieri mattina dalla Corte d’appello di Brescia: “Per la avvocatessa Silvia Panzeri l’iter è stato un po’ più macchinoso, ma alla fine tutto si è risolto nel modo da noi auspicato”. Le due donne si presenteranno dai magistrati di Bruxelles non appena arriverà la convocazione formale: “Spiegheranno al giudice istruttore ogni dettaglio in base alle contestazioni che saranno mosse in quella sede. Perché fino ad ora le ipotesi delittuose contenute nel mandato di arresto europeo, l’unico documento che abbiamo potuto esaminare, sono molto generiche e fumose“. L’avvocato De Riso ha proseguito: “Non sono contestati fatti specifici e responsabilità personali, ma solo reati ipotizzati in un contesto molto vago. Sono considerate corresponsabili del signor Panzeri, ma non si capisce come e in quale misura”.