La 24^ giornata di Serie C è stata caratterizzata da un evento più unico che raro: il Catanzaro che non vince. La capolista del girone C, infatti, non è andata oltre l’1-1 in casa del Messina – i peloritani erano reduci da tre vittorie consecutive e sono riusciti nell’impresa di rallentare la squadra di Vivarini che sta demolendo ogni record possibile e immaginabile – dando così al Crotone la possibilità di riportarsi a -6 in classifica. Tuttavia i pitagorici sprecano il jolly pareggiando 0-0 contro il Potenza che si arrocca nella trequarti per la maggior parte dei novanta minuti e porta a casa un punto molto prezioso in chiave salvezza, considerando che allo Scida solamente la Gelbison Cilento era riuscita a non perdere nella tana degli uomini di Lerda. Che devono rinunciare a Kargbo, al centro delle voci di mercato e in procinto di partire per Ferrara, sponda SPAL, dove il mister De Rossi lo aspetta a braccia aperte. Raffaele, invece, deve rinunciare sia a Caturano che a Di Grazia, quindici gol in due, e la loro assenza si sente eccome. Sarebbe comunque ingiusto giudicare insufficienti le prove di Del Sole e Murano che soprattutto nella prima frazione di gioco hanno dato non poco filo da torcere a Dini e alla retroguardia locale in generale.
Il numero 27, in particolare, ha propiziato l’espulsione di Golemić costretto a commettere un fallo da ultimo uomo per fermare il lanciatissimo attaccante che si stava involando tutto solo verso la porta avversaria. Per l’arbitro Scatena si tratta di una chiara occasione da gol e tira fuori dal taschino il cartellino rosso per il difensore serbo che rientra mestamente negli spogliatoi lasciando i suoi in dieci uomini. Tuttavia, a inizio ripresa, Matino – che era già ammonito – commette un’ingenuità clamorosa rifilando una gomitata a Guido Gómez, inevitabile il secondo giallo che ripristina la parità numerica in campo. Tribuzzi, entrato dalla panchina, per poco non beffa Gasparini con un tiro-cross che viene intercettato in extremis dall’estremo difensore rossoblù che salva così il risultato. Poco dopo Petriccione non trova la deviazione vincente sulla spizzata del centravanti italo-argentino. L’ultimo episodio che poteva cambiare la partita arriva a ridosso del novantesimo, quando il direttore lascia correre su un presunto contatto in area tra Cernigoi e Rocchi, inutili le proteste dei padroni di casa che devono farsene una ragione. E accontentarsi del punticino che non sposta gli equilibri e lascia immutate le distanze tra le due candidate alla promozione diretta. CLICCA QUI PER IL VIDEO CON GLI HIGHLIGHTS DI CROTONE POTENZA (da youtube.com)
VIDEO CROTONE POTENZA 0-0, IL TABELLINO
CROTONE-POTENZA 0-0
CROTONE (4-3-3): Dini; Papini (77’ Vitale), Golemić, Cuomo, Crialese; Petriccione, Carraro (77’ Cernigoi), Awua (39’ Bove); Chiricò, Gómez, D’Ursi (46’ Tribuzzi). All. Franco Lerda.
POTENZA (3-5-2): Gasparini; Rocchi, Girasole, Matino; Hadziosmanović, Del Pinto (52’ Steffè), Cittadino (64’ Schimmenti, 79’ Laribi), Riccardi (52’ Talia), Gyamfi; Del Sole (52’ Ferrengia), Murano. All. Giuseppe Raffaele.
ARBITRO: Gabriele Scatena (Sez. di Avezzano).
AMMONITI: 10’ Matino (P), 25’ Riccardi (P), 54′ Cittadino (P), 69’ Steffè (P), 76’ Bove (C), 78’ Rocchi (P), 90’+6′ Hadziosmanović (P).
ESPULSI: 36’ Golemić (C) per fallo da ultimo uomo, 47’ Matino (P) per somma di ammonizioni.
RECUPERO: 2’ pt, 5’ st.