Salirò di Daniele Silvestri sarà protagonista della serata delle Cover al Festival di Sanremo 2023
La giovane band Colla Zio porterà Salirò di Daniele Silvestri sul palcoscenico del Festival di Sanremo 2023 durante la serata delle cover. Si tratta di un ritorno al Teatro Ariston per la canzone perché l’artista classe 1968 di Roma lo portò in gara tra i big nell’edizione di Sanremo del 2002, posizionandosi quattordicesimo.
L’arrangiamento dell’opera di Daniele Silvestri fu curato dal maestro Demo Morselli noto anche per tanti anni da direttore d’orchestra al Maurizio Costanzo Show. Proprio lo stesso Silvestri scrisse la canzone contenuta nell’album Unò-Dué. Nonostante la posizione finale in classifica ventuno anni fa la canzone vinse il premio della Critica “Mia Martini”. Durante la serata finale di Sanremo al Teatro Ariston si presentò Fabio Ferri che insieme a Silvestri e i due la interpretarono con un simpatico balletto diventato poi vera leggenda. Sarà molto interessante vedere se proprio la giovanissima band deciderà di replicare quell’interpretazione a Sanremo 2023, cosa che appare abbastanza scontata.
Testo completo Salirò di Daniele Silvestri interpretato da Colla Zio a Sanremo 2023
Di seguito leggiamo il testo completo di Daniele Silvestri interpretata la quarta sera di Sanremo 2023 da Colla Zio.
Salirò
Salirò
Tra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un punto lontano.
Pompa pompa pompa pompa.
Preferirei
Stare seduto sopra il ciglio di un vulcano
Mi brucerei
Ma salutandoti dall’alto con la mano.
E invece sto sdraiato
Senza fiato
Scotto come il tagliolino al pesto che ho mangiato
E resto qui disteso
Sul selciato ancora un po’
Ma prima o poi ripartirò.
Accetterei
Di addormentarmi su un ghiacciaio tibetano
Congelerei
Ma col sorriso che si allarga piano piano
(come De Niro, ma più indiano)
E invece sto sdraiato
Senza fiato sfatto come il letto su cui prima m’hai lasciato
E resto qui distrutto
Disperato ancora un po’
Ma prima o poi ripartirò.
E salirò salirò
Salirò salirò
Fra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un ricordo
Lontano.
E salirò salirò
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un puntino
lontano
Preferirei ricominciare
Piano piano dalla base
E tra le rose lentamente risalire
E prenderei tra le mie mani
Le tue mani e ti direi:
“amore in fondo non c’è niente da rifare”.
E invece
Più giù di così
Non si poteva andare
Più in basso di così
C’è solo da scavare
Per riprendermi
Per riprenderti
Ci vuole un argano a motore
Salirò salirò
Salirò salirò
Fra le rose di questo giardino
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un ricordo lontano.
Salirò
Salirò-o
Non so ancora bene quando
Ma provando e riprovando
Salirò salirò
Fino a quando sarò
Solamente un punto
Lontano
Lontano
Lontano
Lontano