La guerra in Ucraina, è ormai fatto noto, ha smosso gli equilibri globali tra le nazioni, tanto da spingere i Ceceni a combattere contro i russi (ed in parte contro loro stessi) per difendere Kiev. Sembrerà un atto di coraggio e buona volontà, non fosse che da anni ormai in Cecenia è stato instaurato un governo fantoccio da parte della Russia, facendolo diventare di fatto un atto di resistenza e redenzione. Intervistati dal Guardian, i soldati ceceni che stanno combattendo per l’Ucraina raccontano di non essere apprezzati da nessuno, né dai loro connazionali e dai russi che li vedono come traditori della patria, né dagli stessi ucraini che stanno aiutando a difendere, ma “non ci interessa“.
Chi sono i Ceceni che combattono in Ucraina
I Ceceni non sono propriamente organizzati come un esercito classico, ma sono a tutti gli effetti un battaglione di volontari, che si sono raccolti attorno allo stendardo della liberazione dell’oppressore russo in Ucraina. Non sono ben voluti da nessuno, ma questo a loro non interessa, “non ci interessa quello che gli ucraini pensano di noi, non ci interessa quello che gli americani, i russi o gli inglesi pensano di noi. In verità, non ci interessa cosa pensano di noi i ceceni”, raccontano al Guardian.
L’assurdità dei Ceceni che combattono per l’Ucraina sarebbe, sottolinea il quotidiano inglese, il fatto che sono finanziati dallo stesso governo russo. La milizia, infatti, rispondevano (sulla carta) direttamente a Ramzan Kadyrov, famigerato e temuto leader ceceno, insediato dal Cremlino affinché facesse gli interessi della Russia anche in Cecenia (posizione strategica per il Cremlino). E sul versante russo, inoltre, si trovano anche i Ceceni che hanno deciso di rimanere fedeli al loro leader e combattono contro l’Ucraina. Al fianco di Kiev, invece, i battaglioni provenienti dalla Cecenia sarebbero almeno 3, organizzati come meglio possono, nello scantinato di una casa a Kiev, senza il supporto diretto dell’esercito di Zelensky.
L’esercito di TikTok
I Ceceni, comunque, non sono passati inosservati in questi anni e sono a tutti gli effetti tra gli eserciti più temuti al mondo, facendo i violenti e sanguinari interessi del loro leader russo Kadyrov. Una nomea che mal si sposa con la nomea che si sono fatti a livello mondiale di “esercito di TikTok“, dovuta soprattutto al loro utilizzo strumentale del social cinese per ottenere consensi, esibendosi in grotteschi balletti e teatrini nel cuore dei conflitti. I Ceceni che, invece, sostengono l’Ucraina lo fanno per supporto all’ex leader ceceno Dzhokhar Dudayev, assassinato nel 1996, e supportano l’Ucraina fin dal 2014, quando Mosca invase la Crimea, posizionando anche lì un governo fantoccio.