Carlo Freccero contro Zelensky a Sanremo
Carlo Freccero, noto produttore televisivo italiano, intervistato nella trasmissione in onda su Rete 4 Fuori dal coro, da Mario Giordano, ha riflettuto sulla guerra in Ucraina. Punto focale dei suoi ragionamenti è la continua richiesta di armi ed armamenti da parte dell’Ucraina, che quest’anno passerà anche attraverso il celebre Festival di Sanremo, durante il quale sarà ospitato il leader ucraino Zelensky. Una circostanza che Carlo Freccero, già nei giorni scorsi, aveva aspramente criticato, dicendo che “sdogana l’indicibile”.
“Che Zelensky venga a Sanremo per chiedere che la guerra diventi ancora più crudele non va bene”, sostiene ancora Carlo Freccero. “La politica ormai non è più decisa dagli Stati ma solo dal potere economico globale, e noi ci siamo dentro. In questo sistema la guerra è un pretesto, partita come una guerra giusta per difendere un territorio, si sta piano piano trasformando. Pensiamo a come la Germania abbia avuto difficoltà a concedere i carri armati, sa che la sua industria in qualche modo avrà un handicap e dovrà pagare l’energia a più caro prezzo” se aiuta l’Ucraina, sostiene Carlo Freccero, “questo scontro, crudele e atroce, nasconde tante altre cose, e questo è il problema perché quando si nascondono le cose si attua il dispositivo della propaganda, e Zelensky a Sanremo è propaganda”.
Freccero e gli interessi di Biden in questa guerra
“In America c’è un orologio metaforico molto bello”, spiega Carlo Freccero parlando delle sue preoccupazioni sul conflitto in Ucraina, “l’orologio dell’apocalisse inventato nel ’47 da alcuni fisici che studiavano la paura della guerra nucleare, e questo orologio adesso dice che mancano 90 secondi a mezzanotte. Nemmeno durante il momento massimo della guerra fredda si è arrivati ad una paura così forte che possa scattare una guerra nucleare“.
“Se tu chiedi sempre armi”, spiega Carlo Freccero spiegando il suo punto sulla guerra nucleare, “il rischio si avvicina. Lo dico con tono allarmante e non per spettacolizzare questo elemento. Anche perché si sono delle armi atomiche tattiche adesso, che vanno sul territorio e portano alla distruzione massima”. Continuano nella sua analisi, Carlo Freccero sostiene fermamente che “il partito democratico americano, Biden, è guerrafondaio in questo momento, forse Biden ha degli interessi, deve nascondere qualcosa, forse le malefatte di suo figlio, e ci sono tante cose complesse. L’Italia ha bisogno di un passaporto per governare e l’America lo concede, diciamo la verità, noi siamo una colonia dell’americana, e in questa situazione siamo in qualche modo costretti ad assecondare questa volontà guerrafondaia di Biden”.