Il passato di Daniele Mencarelli
Daniele Mencarelli racconta la sua difficile infanzia nel salotto di Serena Bortone nel corso della puntata di Oggi è un altro giorno del 1° febbraio. “Ho vissuto una giovinezza turbolenta. Ero un ragazzo molto vitale. Era un’età in cui ho vissuto le emozione frontalmente vivendo anche dipendenze. Tra vita e morte c’è di mezzo l’amore che ci fa sperare in qualcosa di più grande, ma se non sentiamo qualcosa di grande ci fa disperare. Per me è stato il modo per trovare quella lingua che ancora oggi mi viene in soccorso che è la poesia“, racconta il poeta.
“Hai saputo elebaorare attraverso la poesia il tuo tormento interiore. A vent’anni, hai una crisi molto forte, tua madre chiama l’ambulanza e ti sottopongono al TSO“, spiega Serena Bortone. “Il TSO viene somministrato a chi può essere pericoloso per sè o per gli altri. In quella settimana cerco soccorso e cura dai medici, ma in realtà, la cura più bella la trovo negli altri malati. Quel ragazzo che ero io trova conforto in cinque pazienti psichiatrici più grandi di me”, racconta (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
Daniele Mencarelli, chi è
Daniele Mencarelli, poeta e scrittore, sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, mercoledì 1° febbraio, di Oggi è un altro giorno. Lo scrittore presenterà il suo ultimo romanzo “Fame d’aria”: “È un libro politico, parla di cose che accadono in questo momento storico. Ai temi del qui e ora si aggiungono quelli del sempre. Un uomo che soffre per la salute di un figlio, oggi come ieri, come domani, non potrà non sentire un moto di insofferenza verso il cielo. Non potrà non battagliare con l’assenza di Dio”, ha detto Mencarelli intervistato da Pulp Libri.
Daniele Mencarelli è nato a Roma nel 1974 e vive ad Ariccia. Ha esordito in poesia nel 1997 sulla rivista “clanDestino“. Nel 2001 è uscita la sua prima raccolta “I Giorni condivisi”. Per un certo periodo ha lavorato nella cooperativa che gestisce le pulizie all’interno dell’Ospedale Bambino Gesù: esperienza che racconta nella raccolta “Bambino Gesù, Ospedale Pediatrico” del 2001 e nel suo primo romanzo “La casa degli sguardi” del 2018.
Daniele Mencarelli, gli ultimi romanzi
“La casa degli sguardi” di Daniele Mencarelli ha vinto la prima edizione del Premio Severino Cesari, la XV edizione del Premio Volponie il Premio John Fante opera prima. “Per me questo è un libro di fede, per come io la intendo da sempre, ossia un dialogo continuo. Un dialogo che è anche porre in questione, ma l’interrogativo lo lanci solo quando riconosci una Presenza dall’altra parte”, ha detto Mencarelli parlando del suo romanzo a Credere. Nel 2020 ha pubblicato il romanzo “Tutto chiede salvezza”, finalista al Premio Strega, con cui vince il Premio Strega Giovani. Da questo romanzo è stata tratta per Netflix la serie omonima, uscita nel 2022. Nel 2021 ha pubblicato il romanzo “Sempre tornare”, con il quale riceve il Premio Flaiano per la narrativa.