Cristina Golinucci è scomparsa nel 1992 a Cesena e il caso, irrisolto da 30 anni, è stato riaperto dalla Procura di Forlì con una nuova indagine per omicidio attualmente contro ignoti. Si tratta di una nuova pista oltre quella di Boke, come precisato dall’avvocato della famiglia, Nicodemo Gentile, in cui spunta un presunto legame tra la sparizione della 21enne e la morte di un’altra giovane, scomparsa nello stesso periodo in quei luoghi, e archiviata come suicidio: Chiara Bolognesi. Poche ore fa, la salma di quest’ultima sarebbe stata riesumata e ora un impulso investigativo potrebbe portare a chiudere il cerchio intorno allo scenario di un unico killer in azione.
Il sospetto, riporta Chi l’ha visto?, è che a uccidere le due giovani sia stato lo stesso soggetto, qualcuno rimasto fuori dal cono delle indagini per decenni e ancora impunito. Il caso di Chiara Bolognesi, arenato nella pista suicidaria, potrebbe essere un omicidio e avere un collegamento con quello di Cristina Golinucci. Sono state assassinate dalla stessa persona? Il corpo di Chiara Bolognesi, 18 anni, potrebbe restituire preziose risposte per una svolta che, clamorosamente, arriverebbe decenni dopo l’inizio dei due gialli. La ragazza fu ritrovata senza vita nel fiume Savio, addosso soltanto il reggiseno. L’autopsia non avrebbe stabilito con certezza le cause della morte e sarebbe stata esclusa, all’epoca, l’ipotesi di una violenza sessuale.
Cristina Golinucci e Chiara Bolognesi, un solo killer? La nuova pista
La nuova pista che potrebbe portare alla soluzione dei gialli di Cristina Golinucci e Chiara Bolognesi punterebbe all’identità di un uomo. Dopo oltre 30 anni il sospetto è che a ucciderle sia stato lo stesso soggetto, indicato come una persona del posto secondo le più recenti indiscrezioni sull’inchiesta in corso. Cristina Golinucci, 21 anni, sparì il 1° settembre 1992 dopo essere uscita di casa per recarsi al Convento dei Padri Cappuccini dove avrebbe avuto un appuntamento con il suo padre spirituale. Chiara Bolognesi, studentessa 18enne, scomparve poco più di un mese più tardi, il 7 ottobre dello stesso anno, e fu ritrovata senza vita 23 giorni dopo la sparizione nelle acque del Savio.
Cristina Golinucci non è stata mai ritrovata. La salma di Chiara Bolognesi oggi sarebbe stata riesumata e le indagini sono state riaperte con l’ipotesi di omicidio. Le due ragazze non si conoscevano, ma frequentavano la stessa associazione e potrebbero aver conosciuto lo stesso uomo su cui ora si condenserebbero elementi degni di interesse. Si tratterebbe di una persona della zona e inserita nell’ambiente cattolico locale, secondo Chi l’ha visto? con un passato di condotte violente e morbose nei confronti di almeno altre due giovani. “Speriamo che questa strada porti alla verità – ha commentato la madre di Cristina Golinucci nello studio di Federica Sciarelli –. Devo sapere cosa è successo a mia figlia e mi dispiace per i familiari di questa ragazza, all’epoca definita suicida“.