Sanremo 2023, Cugini di Campagna vs Maneskin: al via le guerre stellari tra Big della Musica
Ancor prima del via a Sanremo 2023, i Cugini di Campagna si candidano al titolo di divi del gossip del Festival, e tra le querelle in atto quella con i Maneskin può dirsi particolarmente infuocata. Così come emerge tra le pagine di Novella 2000, i Cugini di Campagna si dicono sarcasticamente grati ai Maneskin, per il fatto di riproporre, o per meglio dire copiare, il loro stile. Maneskin, che con la vittoria di Sanremo 2021 raggiunta con il brano Zitti e buoni, canzone che poi decretava la band vincitrice anche agli Eurovision Song Contest 2021, sono diventati artisti di risonanza e successo globali, e reduce dal rilascio dell’album Rush! é ospite a Sanremo 2023. Al 73esimo Festival della Canzone italiana, che nella gara delle canzoni Big da disputarsi dal 7 all’11 febbraio 2023 vede Cugini di Campagna tra i 28 artisti in gara, Maneskin sono gli attesi ospiti nella serata di giovedì 9 febbraio.
Sfumato, quindi, il sogno dell’occhio pubblico di vedere le due band fondersi alla gara nella gara di Sanremo 2023, la gara cover del 10 febbraio, quando i Cugini di Campagna duetteranno con Paolo Vallesi. E alla vigilia del Festival, sulla scia dell’attacco sferrato a LDA al grido di “che Big maleducato!” ora l’occhio pubblico é pronto a scommettere che le guerre stellari dei Cugini di Campagna contro la Generazione zeta sia destinata a proseguire ancora.
Cugini di Campagna e il “j’accuse” vs Maneskin
I Boomers, che nella formazione originale della band si formava negli anni ’70, sono attesi al debutto sanremese. Nonostante i 53 anni di carriera e i 50 anni di Anima mia, il loro primo e più grande successo tra le canzoni ad oggi pubblicate, non hanno mai calcato prima il palco della kermesse prima di Sanremo 2023. Nell’attesa del Festival, Silvano Michetti, 75 anni, Nick Luciani, 52, Ivano Michetti, 75, Tiziano Leonardi, 38, non ne mandano a dire, neanche a Maneskin.
A parlare a nome dei Cugini, rispetto a quella che si direbbe “j’accuse di plagio” avanzato a Maneskin, sono in particolare i Michetti, i “gemelli diversi”, Silvano e Ivano. “I Maneskin? Io li amo e poi lo hanno ammesso anche loro che siamo il loro riferimento”- ha dichiarato Ivano all’agenzia Ansa- «Li odio solo per una cosa: io ho quasi settantasei anni e loro in quattro fanno la mia età». Due anni fa Ivano era stato colpito da un ictus e la rinascita avviene con i Cugini di Campagna, con il debutto al Festival: «Pensavo che fosse finita. Ma dopo essermi svegliato dal coma ho capito che non voglio fermarmi. Voglio morire con brillantini e zeppe»>