“TERZO CUORE”, TESTO CANZONE LEO GASSMANN SANREMO 2023
A Sanremo 2023, Leo Gassmann ci arriva avendo vinto la categoria Nuove Proposte nel 2020 e lo fa con un brano, Terzo cuore, che se nel titolo ammicca ai Two Hearts di Bruce Springsteen o a I duri hanno due cuori di Ligabue nella sostanza non ha niente di rock, ma si adagia su di un pop melodico dalle venature cantautoriali che condivide con Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari che ha scritto il pezzo assieme a lui.
Tema, quello egemone in questo Festival, gli amori finiti, a cui Gassmann e Zanotti aggiungono la speranza: “Quando mi hai letto la mano / Ci hai visto mille problemi e mille guai / Dovevi starmi lontano / Ma mi hai risposto che tu non scappi mai” per reiterare la figura di bel tenebroso e anche un po’ maledetto che ai cantanti giovani piace sempre, sia mai che qualcuno li scambi per bravi ragazzi, però almeno si sente la penna di Zanotti – che aveva la canzone nel cassetto prima di Sanremo e l’ha proposta a Gassmann – e una certa vivacità di similitudini (“Ci siam lasciati e ripresi / Come i trapezisti del Cirque Du Soleil / Ma non ci siamo mai arresi / Abbiamo contato le stelle come fossero nei” oppure “Penso di avere talento / Per trasformar le sfide in sfighe ormai / Non so più cosa sento, no / E guardo solamente serie crime / Mi illuderò che ci sia un colpevole per ogni male”).
“TERZO CUORE”, ANALISI TESTO CANZONE LEO GASSMANN SANREMO 2023
La voce e l’appeal sul palco e sullo schermo di Leo Gassmann, così come la sua impostazione vocale rotonda contano sicuramente molto nell’impatto che il testo di Terzo cuore avrà al Festival di Sanremo 2023, ma il modo accattivante con cui il testo cerca un tocco di freschezza dentro un meccanismo standard è degno di interesse (“Quando ci concederemo un po’ di acqua passata / Come fanno i buoni amici / O le strade di Parigi / Per sentirsi meglio”), soprattutto perché ha ragione Gassmann a citare la speranza, perché il brano rifiuta di crogiolarsi nella disperazione della delusione.
ANALISI TESTO “TERZO CUORE” DI LEO GASSMANN A SANREMO 2023: UN CUORE CHE NON DIMENTICA
Certo, per poter andare avanti un cuore non basta (“E sai che uno lo uso per ridere i giorni di festa / Il secondo mi fa tener duro nel mare in tempesta / E l’ultimo mio cuore devo costringerlo a dimenticarsi il tuo nome, non vuole / Maledetto terzo cuore!”), ma aiuta ad allargare la prospettiva su chi siamo come persone e dentro un rapporto di coppia, senza annullarsi, ma restando individui e accogliendo l’altro dentro di noi, anche quando non fa più parte della nostra vita (“Non mi importa di avere ragione se poi resto sempre da solo / Meglio avere torto con te / Forse voli in un cielo migliore ma giuro che non ti abbandono / Sei il mio terzo cuore”). Dall’analisi della canzone Terzo cuore il brano sembra funzionare meglio col testo che con la musica, ma chissà che la presenza e l’impatto scenico di Leo Gassmann non possano dare una svolta al brano, almeno tra il pubblico e i votanti del festival.