Death Race, film di Italia 1 diretto da Paul Bartel
Death Race va in onda su Italia 1 per la prima serata di oggi, lunedì 6 febbraio, a partire dalle ore 21:20. Si tratta di una pellicola realizzata nel 2008 negli Stati Uniti d’America da diverse case cinematografiche tra cui l’universal Pictures che si è occupata anche della distribuzione nei botteghini italiani. Il film è un remake della pellicola Anno 2000 la corsa della morte, diretta nel 1975 da Paul Bartel e che vedeva come protagonisti anche Sylvester Stallone.
La regia di questa nuova versione è stata affidata a Paul S. Anderson mentre la sceneggiatura è stata rivista e adattata dallo stesso regista ehm traendo spunto dal film originale e da un racconto intitolato The Race. Il montaggio è stato eseguito da Niven Howie, il ruolo di direttore della fotografia è stato affidato a Scott Kevan mentre le musiche della colonna sonora sono di Paul Haslinger. Nel cast figurano tra gli altri Jason Statham, Joan Allen, Ian McShane, Tyrese Gibson, Max Ryan, Natalie Martinez e Jacob Vargas.
Death Race, la trama del film
In Death Race ci troviamo nell’anno 2012 in un periodo storico particolarmente complesso perché le più grandi nazioni del mondo vanno in crisi per via della crescente ondata di criminalità e per una disoccupazione praticamente diffusa in ogni latitudine. In un contesto estremamente dedito alla violenza, il sistema carcerario non riesce più a gestire le tante infrazioni e delitti così collassa.
A questo punto il Governo americano decide di prendere una soluzione drastica, affidando il sistema delle carceri a delle corporazioni private che naturalmente sono interessate da infiltrazioni criminali. Queste corporazioni decideranno anche di sfruttare questo incredibile compito lasciato loro dal governo, per ottenere il massimo profitto possibile. Il profitto viene di fatto ottenuto trasmettendo in diretta e via web delle gare mortali tra carcerati per le quali è necessario pagare una sorta di biglietto. In particolare, il pubblico impazzisce per una gara che vede i protagonisti guidare un’auto corazzata modificata per utilizzare al meglio delle potenti armi da fuoco.
Ben presto si fa largo in questa competizione uno dei piloti più amati ed apprezzati dal pubblico, il quale viene chiamato Frankenstein per tenere celata la sua vera identità. Inoltre, indossa un casco di ferro che copre completamente il suo volto. Purtroppo, questo grande campione di queste corse contro la morte, perde la vita proprio quando stava per guadagnarsi la libertà in quanto il sistema prevede che dopo cinque vittorie il carcerato possa ritornare in libertà. In questa situazione si ritroverà suo malgrado impelagato anche un ex campione della formula Nascar che per vivere fa l’operaio in una fonderia.
Una sera mentre torna nella sua abitazione deve assistere all’incredibile assassinio di sua moglie e suo figlio ad opera di un uomo mascherato, il quale poi fa in modo che tutte le prove permettoano di arrivare alla carcerazione e alla condanna dello stesso pilota. L’ex campione così si ritroverà a dover fare i conti con queste gare mortali che Vvengono organizzate all’interno del sistema carcerario americano. L’unico modo per poter tornare in libertà è quello di vincere 5 gare ma non sarà facile anche perché gli avversari possono utilizzare qualsiasi espediente vista la mancanza assoluta di regole.