Altri guai giudiziari per Adriano Panzironi, il guru del regime alimentare Life 120, già al centro di molte inchieste riguardo i suoi eventi e la dieta da lui promossa. Ora c’è un nuovo processo per lui. La vicenda risale al giugno 2020. Era al Palaeur, con tanto di maxi schermi agli angoli dell’impianto. Sul palco Panzironi, che non è un dottore ma un giornalista, puntava il dito contro medici e diabetologi sostenendo che uccidono le persone con i loro «consigli criminali», secondo quanto ricostruito da Repubblica.
Invece sosteneva che con i suoi integratori e una dieta (che tra le altre cose prevede colazione con carne di maiale e 5 giorni di digiuno ogni tre mesi) abbinata si può prolungare la vita fino a 120 anni. Una sorta di elisir di lunga vita, per il quale Adriano Panzironi è già sotto processo per essersi spacciato come medico. Un reato simile a quello commesso proprio nel giugno 2020, quando parlò a centinaia di persone riunite per la convention di Life 120, guadagnandosi l’accusa di aver offeso l’onore e le reputazioni di illustri professionisti.
“CONSIGLI DEI MEDICI FANNO MORIRE PERSONE…”
L’accusa, rappresentata in aula dal pm Mario Pesci, sostiene che Adriano Panzironi divulgava «il proprio pensiero scientifico di alimentazione e somministra diete e integratori a suo dire funzionali per la prevenzione e la cura di vari tipi di malattia». Inoltre, sostiene che Panzironi abbia preso di mira Enzo Bonora. «Io rimango esterrefatto perché questo professore continua a consigliare l’alimentazione sbagliata, senza rendersi conto che proprio i suoi consigli stanno facendo andare a morire le persone», ha dichiarato l’imputato. Ma parole tutt’altro che lusinghiere le ha rivolte anche nei confronti della Società italiana di diabetologia e delle malattie del metabolismo, mettendo in discussione le terapie ufficiali. «La cosa più grave sono i consigli alimentari che danno i diabetologi ai propri pazienti, credo che siano proprio dei consigli criminali», aveva dichiarato Adriano Panzironi.