Cristina Golinucci e Chiara Bolognesi legate da un solo, atroce destino? Secondo le ultime indiscrezioni, la recente riapertura dei casi delle due giovani di Cesena – la prima scomparsa e mai ritrovata e la seconda ritenuta suicida all’epoca dei fatti, nel 1992 – punterebbe a una pista nuova in cui non si escluderebbe la presenza di un unico assassino. Dopo decenni di misteri, la chiave per la svolta potrebbe arrivare clamorosamente anche grazie a una testimonianza inedita che Chi l’ha visto?, nella puntata di mercoledì 8 febbraio, propone ha pubblico in esclusiva.
Si tratta del racconto di una donna che, riporta la trasmissione di Federica Sciarelli, avrebbe descritto un episodio drammatico ai danni della figlia: la ragazza, secondo quanto raccolto dal programma dedicato agli scomparsi, avrebbe avuto a che fare con lo stesso uomo subendo attenzioni particolari e la questione potrebbe presentare un legame con le vicende di Cristina Golinucci e Chiara Bolognesi. Il corpo di quest’ultima, poche settimane fa, sarebbe stato riesumato per capire se davvero la sua fine sia maturata in un contesto diverso da quello di un suicidio (inquadramento con cui il caso fu archiviato).
Cristina Golinucci e Chiara Bolognesi, dietro i gialli una sola mano assassina?
Cristina Golinucci aveva 21 anni quando sparì, il 1° settembre 1992, dopo essere uscita dalla sua casa di Cesena per recarsi al Convento dei Padri Cappuccini. Un luogo frequentato allora da molti giovani e in cui la ragazza avrebbe avuto un appuntamento con il suo confessore e padre spirituale. Le sue tracce, però, si sarebbero perse in un cold case che ancora oggi non ha trovato soluzione e che potrebbe arrivare a una svolta con la recente riapertura dell’indagine. Al centro dell’inchiesta anche il caso di Chiara Bolognesi, studentessa 18enne che scomparve circa un mese dopo Cristina Golinucci, il 7 ottobre dello stesso anno, per essere poi ritrovata senza vita, 23 giorni più tardi, nelle acque del fiume Savio. Un caso di suicidio, avrebbe concluso l’attività investigativa dell’epoca, ma qualcosa non tornerebbe e ci sarebbero dettagli utili a ritenere che le due giovani possano essere finite nelle mani di uno stesso killer.
L’ipotesi sul tavolo degli inquirenti, nell’alveo delle attuali indagini contro ignoti avviate dalla Procura di Forlì sui casi di Cristina Golinucci e Chiara Bolognesi, riferisce ancora Chi l’ha visto?, stavolta sarebbe omicidio. Stando a quanto ricostruito, le due ragazze di Cesena non si conoscevano, ma avrebbero frequentato la stessa associazione e lo stesso centro cattolico in cui potrebbero aver conosciuto un uomo su cui ora si condenserebbero elementi degni di interesse. Si tratterebbe di una persona della zona e inserita negli ambienti religiosi di quei luoghi, con precedenti per presunte violenze nei confronti di almeno altre due giovani. La madre di una di loro avrebbe deciso di parlare, raccontando episodi che potrebbero imprimere una svolta decisiva all’inchiesta.