Il programma di Canale 5, Mattino 5, ha trattato ampiamente stamane il caso di Alice Neri, la giovane madre uccisa e trovata nel bagagliaio della sua auto a fine novembre scorso, e per cui in carcere vi è il tunisino Mohamed Gaaloul. Il talk del quinto canale ha intervistato il cugino del presunto assassino, che così come la moglie dello stesso, ha smentito che l’arrestato sia un tipo violento: “E’ completamente innocente – ha detto dinanzi alle telecamere il parente – lui ha sempre girato nei paesi esteri (in riferimento all’arresto in Francia ndr) e non conosceva Alice, non l’aveva mai vista. Per Mohamed chiedere un passaggio era una cosa normale, era molto socievole, socializzava con tutti, abitando in quella zona chiedeva spesso passaggi ai paesani, non è da un anno che è qui, è da una vita che è qui”.
Quindi il cugino dell’arrestato ha proseguito: “Non so il particolare della bici, secondo me non è stato lui a commettere l’omicidio perchè non ha l’intelligenza per farlo”. E ancora: “Lui fa lavori saltuari, aggiusta macchine, cambia gomme, fa diverse lavori.. il caso ha voluto che lui fosse li in quel bar ma non è la prima volta che ci andava”.
ALICE NERI, IL CUGINO DI MOHAMED: “SPORCO DI OLIO QUEL GIORNO? MAI VISTO PULITO”
Poi il cugino di Mohamed ha concluso: “Problemi di droga in passato? No, mai. Non l’ho incontrato quella mattina lì, era sporco di olio? Mai visto pulito”. Mattino 5 ha intervistato anche la mamma di Alice Neri, che invece ha raccontato: “Alice era una ragazza normale come tante altre, per me era meravigliosa, con tutti i suoi pregi e difetti. Un episodio da raccontare? E’ dura, ci sono tanti episodi, ho condiviso davvero tanto con lei, è stato tutto meraviglioso da quando è nata, son sempre stata orgogliosa di lei, ligia al dovere. Quando ha cominciato ad andare a scuola non le ho mai detto di fare i compiti, li ha sempre fatti tutti, dal primo all’ultimo, era ligia al dovere, brava anche quando andava a lavorare. Io l’ho avuta a lavorare con me e lo so, non lo dico perchè è mia figlia”.