ChatGPT, sistema di intelligenza artificiale fondato sulla conversazione con un utente umano, ha superato l’esame per diventare medico negli Stati Uniti d’America. La tecnologia fa passi da gigante anche in questo campo e, a dimostrarlo, è stato uno studio degli scienziati di “AnsibleHealth”, provider di servizi tecnologici che integra personale, sensoristica e infrastrutture per fornire assistenza e cura ai pazienti con malattie respiratorie croniche.
La pubblicazione della ricerca è avvenuta sulla rivista “Plos Digital Health”, sulla quale si dice che il team di esperti ha fatto ricorso all’USMLE (serie di tre esami previsti in America per conseguire la licenza medica) per valutare i risultati del sistema. Esso, si legge sull’agenzia giornalistica AGI, “misura una serie di conoscenze che abbracciano la maggior parte delle discipline mediche, dalla biochimica alla bioetica, fino al ragionamento diagnostico”. ChatGPT, peraltro, non utilizza la rete internet, ma elabora un testo soltanto mediante le relazioni tra i termini elaborate sulla base di processi interni.
CHATGPT SUPERA ESAME DA MEDICO “SENZA RINFORZO UMANO”
Gli scienziati hanno messo alla prova ChatGPT con i test per diventare medico, formulando 350 su 376 domande previste dall’USMLE, escludendo solamente i quesiti basati sulle immagini. Dopo la rimozione delle risposte considerate indeterminate, ChatGPT ha ottenuto un risultato inglobato tra il 52,4 e il 75 per cento del totale. “Raggiungere il punteggio minimo per superare l’esame USMLE (il 60 per cento delle risposte corrette) è notoriamente complicato – ha osservato uno studioso, le cui affermazioni sono state riportate da AGI –. ChatGPT si è dimostrato in grado di ottenere un buon risultato senza rinforzo umano. Questo segna una pietra miliare importante nella maturazione clinica dell’intelligenza artificiale“.
Nel documento, gli autori hanno spiegato che “i nostri risultati restituiscono una prima idea di cosa il software possa fare. Il potenziale di applicazione del sistema spazia dall’educazione medica fino alla pratica clinica. ChatGPT è già utilizzato per rendere i rapporti medici e tecnici più comprensibili per i pazienti. Nel nostro studio abbiamo interagito con il sistema in modo molto approfondito, chiedendogli di sintetizzare o semplificare determinati passaggi. ChatGPT ha contribuito in modo sostanziale alla stesura dell’articolo scientifico”.