Tutte le famiglie che hanno un figlio vorrebbero sostenere l’iscrizione all’asilo nido hanno la necessità di pagare una retta che, grazie al bonus asilo nido 2023 è sostenuta anche quest’anno dallo Stato.
Quest’anno è prevista anche una detrazione Irpef del 19%: per richiedere l’agevolazione è necessario compilare il modello 730.
Detrazione Irpef asilo nido: è cumulabile al bonus asilo nido?
Il bonus asilo nido 2023 aiuta le famiglie a pagare le rate relative all’iscrizione agli istituti di scuola primaria e asili nido dei bimbi più piccoli. Si tratta di rette che possono raggiungere costi davvero esorbitanti anche visti i recenti rincari.
Per questo motivo è stato necessario introdurre una misura di sostegno alle famiglie essere detratta mediante il modello 730 e quindi l’IRPEF. Vediamo come funziona. I genitori dei figli più piccoli possono detrarre per ciascun figlio entro il limite massimo di 632 all’anno.
Si tratta dunque di una detrazione in aggiunta al bonus asili nido di 3000 euro, che sostanzialmente un rimborso spese. Si tratta dunque di due misure differenti introdotte dal legislatore ma non cumulabili tra loro. Chi infatti riceve il bonus asilo nido 2023, non può ricevere la detrazione IRPEF in quanto ha già ottenuto un rimborso statale.
Detrazione Irpef asilo nido: chi può richiederlo
Chi è che dunque può usufruire di questa ulteriore misura economica? Indubbiamente coloro che non sono riusciti a ottenere il bonus asilo nido perché non hanno inviato la domanda oppure non hanno presentato tutta la documentazione necessaria e si son visti rigettare la domanda. In questo caso sarà possibile inserire in dichiarazione dei redditi tutte le spese sostenute per ottenere il rimborso del 19% fino ad un massimo di 632 euro all’anno.
La detrazione IRPEF asilo nido può essere richiesta tenendo traccia di tutte le spese sostenute e soprattutto in modalità tracciata elettronicamente e poi è necessario inviare la copia dei documenti come la fattura, il bollettino postale bancario, l’autocertificazione per attestare di non aver frutto del bonus asilo nido, la ricevuta e la quietanza di pagamento.