L’inflazione e il caro carburante ha già impattato negativamente sul prezzo dei voli e dei biglietti relativi ai mezzi di trasporto regionale e interregionale. Già dal 2022 l’incremento dei prezzi dei voli aerei è stato notevole, ma il nuovo piano per ridurre le emissioni di anidride carbonica, varato dall’Unione Europea che vuole raggiungere entro il 2030 una quantità di emissioni ridotta del 55% rispetto al 1990, impone ai clienti e alle compagnie aeree un notevole incremento dei prezzi.
Caro viaggi: la green revolution costa cara
Si tratta di un incremento di 35 euro per quanto concerne le tratte nazionali e continentali. Questo cancella quasi del tutto la politica del low cost: il prezzo aumenta di quasi un terzo rispetto a quanto hanno sborsato i connazionali nel 2022. L’analisi è stata effettuata dal Corriere della sera che ha incrociato i documenti depositati nelle ultime settimane alla commissione europea per contestare le mosse di Bruxelles. Infatti è vero che la rivoluzione green si pone obiettivi nobili, ma questa produce inevitabilmente dei costi che vanno a impattare sul consumatore finale. Il caro viaggi rischia dunque di incrementare sempre di più da qui al 2030.
Per quanto concerne i voli intercontinentali, paradossalmente questi non dovrebbero subire un aumento dei costi in quanto la maggiorazione delle sanzioni per le società che producono emissioni di anidride carbonica, si applica soltanto all’interno del territorio europeo. Ma i voli intercontinentali riflettono soltanto il 6,2% di quelli ancora attivi ed emettono la metà dell’anidride carbonica del settore punto è naturale che sotto quest’ottica ad essere maggiormente penalizzati sono i voli low cost che effettuano tratte nazionali o internazionali, ma sempre operanti all’interno del territorio europeo.
Caro viaggi: 35 euro in più a viaggio
Un dossier di Nlr e Seo Amsterdam Economics ha mostrato che il costo medio sostenuto dai passeggeri è aumentato o aumenterà di 35 euro per ogni volo nazionale oppure europeo nel 2030 salirà invece a 42 euro.
Un volo da Amburgo verso Bangkok presenterà dai 40 ai 59 euro di maggiorazione a carico dell’utente finale. Ma la maggiorazione potrebbe passare dai 78 ai 120 euro se dovesse sostare invece nell’area comunitaria rispetto a qualsiasi altro scalo.
Naturalmente questo non può sicuramente scatenare la felicità delle compagnie aeree in quanto la politica sulla green revolution costringe queste ultime a dover riguardare integralmente la propria politica dei prezzi e l’orientamento aziendale.