Josè Mourinho è stato protagonista di un duro sfogo al termine della sfida di ieri fra la Roma e l’Hellas Verona, vinta per una rete a zero dai capitolini grazie alla prima rete di Solbakken. Allo Special One non è piaciuto l’atteggiamento dei tifosi e nel corso della conferenza stampa post match ha raccontato: “Alla fine ho riunito la squadra in gruppo per fare i complimenti ai ragazzi. Oggi hanno mostrato un grande spirito e una grande predisposizione al sacrificio. Questa vittoria è tutta loro. Mi dispiace solo che la gente non gli renda merito di tutto quello che i ragazzi stanno facendo”.
Rivolgendosi poi direttamente ai tifosi ha spiegato: “Siamo a 23 sold out consecutivi, ma esistono sold out e sold out. Ci sono sold out che vincono da soli la partita e altri che invece mettono in difficoltà i giocatori, con un clima che non è quello giusto. I ragazzi ce la mettono tutta e anche se voi giornalisti non aiutate, la gente deve capire che non si può rumoreggiare ad ogni errore, prendete Bove, è più romanista di tanti di quelli che sono allo stadio, ha fatto una grande partita insieme a Cristante e ha sbagliato un pallone all’80’ e il pubblico lo ha criticato, questo non mi piace e non è giusto. Ma io faccio l’allenatore e non posso giudicare lo stadio, mi scuso per questo, ma devo difendere la mia squadra”.
MOURINHO E IL SUO FUTURO: IL PSG ALLA FINESTRA
Josè Mourinho ha poi volte lo sguardo al suo futuro, non nascondendo novità: “Avrò tanto da dire. In un anno e mezzo non ho mai rilasciato un ‘intervista, parlo solo dopo le partite e nelle conferenze perché sono costretto a farlo. Forse sbaglio ma è così. Aspettiamo a fine stagione per parlare”.
Josè Mourinho potrebbe quindi lasciare la Roma a fine stagione? Nulla è da lasciare al caso, visto che sulle sue tracce pare vi sia il Paris Saint Germain, in cerca di un sostituto di Galtier dopo una stagione fino ad oggi deludente. In ogni caso lo Special One sta vivendo un campionato più che dignitoso tenendo conto che la Roma è al momento al terzo posto in assoluto al pari del Milan campione d’Italia uscente, e a tre punti di distanza dall’Inter.