Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha inviato all’omologo del Pakistan e alle autorità competenti locali una richiesta di assistenza giudiziaria ricevuta dalla Corte d’assise di Reggio Emilia in relazione al processo per omicidio e occultamento di cadavere di Saman Abbas. Attraverso i canali diplomatici, il Guardasigilli ha trasmesso la rogatoria con la richiesta di garantire “con celerità” una videoconferenza per consentire la partecipazione da remoto di Shabbar Abbas, padre della ragazza pakistana uccisa il 1° maggio 2021 a Novellara, il cui corpo è stato ritrovato nei mesi scorsi nelle campagne della zona, vicenda per la quale sono a processo, tra gli altri, i genitori della vittima.
Il padre, in particolare, è detenuto in un carcere pakistano, da qui la richiesta di farlo partecipare alle udienze del processo a suo carico che è in corso in Italia. Secondo la procura guidata da Gaetano Paci, ad ucciderla sono stati i familiari che volevano punirla per aver rifiutato un matrimonio combinato. Dunque, mentre il Pakistan continua a tergiversare, l’Italia continua a giocarsi le sue carte.
OMICIDIO SAMAN ABBAS, LUNGAGGINI E RINVII
La rogatoria è uno step burocratico importante per provare ad attivare una videoconferenza con Shabbar Abbas in vista del 17 marzo, quando si terrà la prossima udienza del processo. La posizione del padre della vittima è stata, infatti, stralciata da quella degli altri quattro parenti della ragazza – cioè lo zio, i due cugini e la madre latitante – ma procura e Corte d’assise avevano chiesto di attivare il videocollegamento col 46enne per consentirgli di essere presente nel processo anche in attesa della decisione sulla sua estradizione. L’intervento del ministro della Giustizia arriva dopo l’ennesimo intoppo nel procedimento che doveva concludersi con l’estradizione del padre di Saman Abbas in Italia. Shabbar Abbas è comparso in aula il 21 febbraio, ma la corte ha stabilito un nuovo rinvio di una settimana, il tredicesimo. Dunque, il nuovo ordine di convocazione è fissato per il 23 febbraio prossimo.